Violamania, la Fiorentina non approfitta dei passi falsi di Lazio e Atalanta. Cabral come Batistuta, ma che fatica segnare..
MALE SUGLI ESTERNI, ESAME SUPERATO PER BIANCO - Per una volta che il centravanti funziona, e che il suo lavoro risulta realmente funzionale al gioco della squadra, clamorosamente steccano gli esterni. Parte benissimo Ikone, che poco prima del gol di Cabral, ha sul piede destro la palla del vantaggio, ancora una volta però il francese si perde negli ultimi metri. L’ex Lille rispetto ai compagni offre novanta minuti di scatti e giocate, ma ancora non è abbastanza per diventare decisivo. Quasi nullo Saponara, che Italiano sceglie di sostituire nuovamente dopo pochi minuti nella ripresa. La grande sorpresa è forse Alessandro Bianco, alla prima presenza in Serie A: il classe 2002, schierato da Italiano in cabina di regia al posto di Sofyan Amrabat, si è dimostrato all’altezza della situazione palesando anche una forte personalità nonostante la giovane età.
EUROPA ORMAI LONTANA – Durante tutta la sosta a Firenze si è tanto parlato di quali fossero gli obiettivi di questa Fiorentina, con l’imperativo di tornare a vincere sin da subito per poi poter sperare nuovamente in un piazzamento europeo. Il sesto posto occupato dalla Roma di Jose Mourinho, ultimo posto disponibile in attesa delle finaliste di Coppa Italia, è già a 10 punti e tra due giornate i viola sfideranno i giallorossi nello scontro diretto all’Olimpico. L’Europa, per il momento, sembra un miraggio ma essendo ancora nel girone di andata è ancora tutto possibile ed è quindi vietato mollare. Senza dimenticare che tra un mese e mezzo rinizierà anche la Conference League, altro palcoscenico in cui la Fiorentina potrà dire la sua.