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    Violamania: La Fiorentina continua a vincere e adesso fa paura: Juve, Roma e Lazio sono avvisate

    Violamania: La Fiorentina continua a vincere e adesso fa paura: Juve, Roma e Lazio sono avvisate

    • Mattia Sorbetti
    Firenze ed i fiorentini continuano a festeggiare, davanti ad un numero di spettatori record per questa stagione (oltre le 31mila unità presenti) la squadra di Vincenzo Italiano trova la terza vittoria consecutiva e si presenta col morale a mille per l’importante ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Festeggia Firenze, col suo record di presenze al Franchi (oltre 31 mila spettatori), mentre la Fiorentina, con la terza vittoria consecutiva, stavolta sul Venezia, si prepara nella maniera migliore alla semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì, a Torino contro la Juventus. L’avversario di turno, un rimaneggiatissmo Venezia, non vi prova quasi mai ad impensierire i viola: nel primo tempo le percentuali di possesso palla sono clamorose, nel secondo i padroni di casa sono bravi a limitare le limitate e inefficaci offensive degli uomini di Zanetti. La Fiorentina anche ieri ha dimostrato il suo valore dominando la sfida in lungo in largo, ma la partita andava chiusa prima per non rischiare brutte sorprese nel finale: l’atteggiamento della squadra viola è sempre stato tranquillo testimonianza di una netta superiorità. Questa squadra a suon di vittorie, 4 nelle ultime 5 uscite di campionato, si è conquistata un finale di stagione che nessuno si sarebbe mai aspettato, assicurandosi la possibilità di competere ancora su due obiettivi distinti: come abbiamo già detto il ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, e allo stesso tempo è in corsa per un accesso alle coppe europee dal campionato. Un miracolo targato Italiano.
     
    I MIGLIORI – Considerando l’impronta tattica data dal Venezia alla partita, i viola hanno condotto un primo tempo di altissimo livello in cui ogni singolo ha dimostrato cosa può fare questa squadra quando gioca senza paure: l’avversario lasciava giocare ed la squadra nel primo tempo oltre a mantenere il possesso del pallone, ha anche confezionato occasioni su occasioni. Tra le note positive, almeno per quanto visto nella prima mezzora, c’è sicuramente Ikonè: il francese ha letteralmente spaccato la partita in avvio, mandando nel panico la retroguardia veneta. Mansione speciale per Lucas Torreira, vero e proprio “gigante” del centrocampo della Fiorentina di Vincenzo Italiano. L’uruguaiano è al 5 gol stagionale, record di sempre per l’ex Sampdoria, e dimostra il suo totale inserimento nel progetto: riscattarlo subito e consegnargli le chiavi del centrocampo della Fiorentina per almeno i prossimi 4/5 anni, questo deve essere l’imperativo della dirigenza gigliata.
     
    I PEGGIORI – Difficile trovare prestazioni negative in partite come quelle di ieri, quindi mi limito a segnalare due aspetti. Il primo è la totale avversità di Biraghi a calciare con il piede destro: il capitano viola ha spesso la possibilità di trovare la linea di passaggio giusta, ma quasi sempre rientra sul sinistro per non sbagliare. Riuscisse a limare anche questa piccola imperfezione e potrebbe davvero diventare determinante per questa squadra. Secondo neo è l’atteggiamento, il solito, di Sottil, che quando entra in campo, nonostante risulti tra i più tecnici, si perde sempre in se stesso: l’esterno è un profilo molto interessante ma sicuramente c’è bisogno di un salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale.
     

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