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Fiorentina, le pagelle di CM: Torreira fa sognare i viola, bene Ikonè e Gonzalez.
Terracciano 6: Il portiere viola è spettatore non pagante per larghi tratti della partita. Lascia in apnea tutto lo stadio ciccando il pallone a pochi metri dalla linea di porta.
Venuti 6: Il terzino destro quest’oggi, complice una totale gestione della partita dei viola, si fa vedere più spesso anche in fase offensiva: le preoccupazioni sono poche, tranne qualche serpentina di Okereke, e lui gestisce bene ogni pallone.
Milenkovic 6,5: Nel secondo tempo prima di una punizione al limite dell’area di rigore il serbo sbadigliava, il riassunto della sua partita. Dalle sue parti i pericoli sono minimi e il centrale si fa trovare sempre pronto,
Igor 7: Fondamentale a crederci sul gol del vantaggio: ha il merito di rimettere in mezzo il pallone che Torreira mette in rete per l'uno a zero. Anche oggi, nonostante il Venezia sia totalemente sterile, è tra i migliori in campo: il brasiliano dimostra una tranquillità che in pochi hanno alla sua età.
Biraghi 6: La trama della partita lo porta ad avere molti spazi: il capitano viola spinge dal primo minuto cercando spesso il cross dal fondo. Dal suo piede parte la punizione che port al gol di Torreira. Intelligente anche nel far ammonire Okereke per un fallo a ridosso dell'area di rigore. Nel secondo tempo gestisce ottimamente limitando le offensive ospiti
Maleh 6: Il marocchino, l’unico ex di turno, dimostra di essere all’altezza di questa Fiorentina: non sfigura nella mediana, regalando anche qualche giocata di qualità. Sbaglia pochi passaggi ed è sempre pronto in rimorchio agli attaccanti
(dal 23‘s.t. Duncan 6: entra a metà ripresa per dare freschezza e tranquillità al centrocampo, il nigeriano fa il suo dovere. Sfortunato sul cartellino giallo: Abisso e forse troppo severo)
Torreira 7,5: L’uruguaiano trova il terzo gol nelle ultime quattro e diventa l’attuale capocannoniere della Fiorentina: la sua caparbietà in fase offensiva dimostra la trasformazione tattica di questa squadra. Tutte le azioni passano dai suoi piedi, e lui si dimostra all’altezza dell’incarico. Mezzo voto in più per il valore del suo gol.
Castrovilli 6,5: Prova a trovare il gol su punizione, ma Cabral gliela toglie letteralmente dalla porta. Il centrocampista conferma il momento di crescita risultando tra i più pungenti finchè è in campo. Nella ripresa il ginocchio sinistro fa una strana torsione ed è costretto a lasciare il campo in barella.
(dal 32’s.t. Amrabat sv)
N. Gonzalez 6,5: E’ da subito al centro del gioco offensivo viola, e come al solito esegue egregiamente il suo lavoro: tra punizioni conquistate e cross pericolosi, l’argentino da smalto all’attacco viola e da un suo fallo conquistato nasce la punizione del gol del partita di Torreira. Nella ripresa esce un po’ dal gioco ma è comunque tra i più positivi.
Cabral 6: Ha subito una prima occasione dopo 7 minuti, poi si mangia un gol già fatto al 22’. Dimostra la voglia di trovare il gol davanti al proprio pubblico, anche con una rovesciata, ma in totale le occasioni giocabili sono veramente poche. Utilissimo fuori dall’area di rigore, soprattutto in fase di costruzione: prestazione all’altezza)
(dal 42’s.t Piatek sv)
Ikonè 6,5: Il francese è sicuramente tra i più attivi nella prima mezzora: prima un tacco per smarcare Cabral e poi il palo al 17’ ne sono una testimonianza. Dopo il vantaggio tira un po’ il fiato e si limita a gestire. Prestazione buona e in trend con l’ultimo periodo
(dal 23’s.t. Sottil 6: Entra e mette subito un paio di cross di scarsa precisione in area di rigore: si dimostra comunque in forma e voglioso di dimostrare il suo valore)
All.: Italiano 6,5: La formazione iniziale, nonostante le scelte di Maleh e Ikonè, non soprende, e la Fiorentina parte fortissimo: sfiorato il gol dopo 15 minuti con Cabral ed un palo di Ikonè, la sua squadra riesce comunque a sbloccare la gara con il tacco di Torreira. Nel secondo tempo il ritmo dei suoi è meno incessante ma non viene meno la personalità nel condurre il gioco. L’infortunio di Castrovilli e la gara di mercoledi contro la Juventus fanno partire la girandola dei cambi nella ripresa ma nonostante tutto i viola restano al controllo della partita. La Fiorentina trova la terza vittoria e a 6 partite dalla fine è in lotta per l’Europa.