Calciomercato.com

  • Getty Images
    Violamania: il gioco non decolla? Pazienza, contava il risultato. Un consiglio gratis a Palladino

    Violamania: il gioco non decolla? Pazienza, contava il risultato. Un consiglio gratis a Palladino

    • Filippo Caroli
    Ventidue tiri subiti? Sì. 20% di possesso palla nel secondo tempo? Sì. Tutta la ripresa arroccati in area di rigore? Sì. Tutto vero, la Fiorentina non ha certo brillato dal punto di vista del gioco nella gara contro la Lazio. Ma in un momento del genere non resta che archiviare tutto questo con un monolitico "chi se ne frega". Perché la Fiorentina si approcciava al match con i biancocelesti con un umore non certo dei migliori e senza vittorie in campionato da oltre un mese e mezzo. Il tutto contro una squadra che giusto una manciata di giorni prima aveva demolito una delle difese meno battute d'Europa come quella della Real Sociedad. La viola è uscita col bottino pieno dall'Olimpico nonostante le circostanze, ed è quello che contava.

    Il gruppo e la squadra seguono fortemente Raffaele Palladino: la Fiorentina ha fatto vedere di avere un cuore da leoni ritrovando tre punti che le fanno rialzare la testa in classifica e un entusiasmo che sembrava sopito da tempo. La fotografia del momento è tutta nelle esultanze di Pongracic e Ranieri per un intervento difensivo o per un pallone spedito in corner. La Fiorentina si è espressa comunque bene nei primi 20', e in ogni caso la prima occasione pericolosa della Lazio è arrivata ben oltre l'ora di gioco. Quindi sì, la prestazione non è stata scintillante, ma si sono rivisti lampi di quella Fiorentina imperforabile che aveva caratterizzato i mesi di ottobre e novembre. Firenze gode, per il gioco ci sarà tempo. 

    E a proposito di godere... Palladino si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa sia ai microfoni di Dazn che in conferenza stampa. "Sono state scritte tante falsità. Queste persone vogliono solo il male della Fiorentina". Non possiamo, ovviamente, che stigmatizzare se davvero qualcuno scrive, in malafede, bugie sulla squadra e sul club. Ma Firenze sa essere straordinariamente passionale sia quando le cose vanno bene, che quando vanno meno bene. Le pressioni sono tante e, ci scuseranno gli amici in Brianza, molto più forti che a Monza. La crescita di un allenatore estremamente capace come palladino passa anche dal riuscire a tappare le orecchie a tutti i suoi ragazzi che, come hanno dimostrato ieri sera, lo seguirebbero in guerra. Nonostante tutto si portano a casa i tre punti. E tanto basta. 

    Commenti

    (4)

    Scrivi il tuo commento

    Magica DEA
    Magica DEA

    I primi a salire sul carro dei vincitori sono i fiorentini stessi ,dal quale erano scesi subito a...

    • 5
    • 16

    Altre Notizie