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Violamania: Castrovilli, cosa combini? Riaperta la crisi, Ribery non basta: ora testa e cuore per la salvezza
CASTROVILLI - Il talento di Castrovilli non è in discussione, anzi è stato lui il trascinatore della Fiorentina in più partite, diventando un punto fermo della squadra del futuro, oltre che del calcio italiano, ed è proprio per questo che vedergli sbagliare una partita suscita questo stupore. Il classe ’97 non era in serata, ha concesso un rigore e sostanzialmente regalato il terzo gol che ha chiuso i conti. Una serata storta si concede a tutti, ma quando capita ad un giocatore così importante, si evidenziano tutti i limiti di una squadra che Iachini non è riuscito a risollevare, ancora troppo fragile e attaccata ai singoli.
SALVEZZA - Il solo Ribery non può più bastare, il francese non perde colpi, anzi guida da solo la squadra, ma non può essere l’unico a prendersi le responsabilità nella Fiorentina, e probabilmente Iachini avrebbe dovuto valutare meglio la formazione da schierare, visto che il tridente leggero con Ghezzal e Chiesa non ha costruito quasi nulla. L’inserimento di Cutrone ha ridato vivacità alla viola, con il numero 63 che è anche riuscito a segnare un gol da vera punta, a testimonianza di quanto un attaccante di ruolo possa cambiare l’inerzia di una partita. I viola hanno ancora 9 partite da giocare e 6 punti sopra le zone rosse della classifica: servirà il miglior lavoro possibile per vivere con serenità la fine della stagione, utilizzando testa e cuore per uscire da questo momento orribile. Quando la salvezza sarà ottenuta, arriverà il momento dei bilanci e dei cambiamenti, per non vedere mai più la Fiorentina lottare per non retrocedere.