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    ​Violamania: frecciate e veleni, bentornato Montella

    ​Violamania: frecciate e veleni, bentornato Montella

    "L'esonero? Via mail. La clausola? Scritta male e senza valore. Le ambizioni? Mi hanno mandato via quando ho provato a chiedere di più. Sousa? Da mesi sapevo che sarebbe arrivato lui. Della Valle? Ho provato a parlarci ma non facevo che rimbalzare".

    Bentornato Vincenzo Montella. Nel giorno in cui escono tutta una serie di interviste realizzate con l'ex allenatore viola che domenica sarà al Franchi per giocare con la sua Sampdoria, c'è da dire che l'Aeroplanino non è stato neanche vagamente diplomatico e ha lanciato (in senso sportivo sia beninteso) frecciate, veleni, missili. Un armamentario completo dedicato alla proprietà e alla dirigenza con la quale ha collaborato fino a qualche mese fa.
    E se fosse tutto vero quello che ha raccontato il tecnico non ci sarebbe, almeno vedendola con gli occhi del tifoso della Fiorentina, da stare molto allegri. Il quadro che è emerge è quello di una società in cui non si rispetta né forma, né sostanza con coloro i quali sono pur sempre collaboratori sotto contratto. Ma la preoccupazione più grande è che nessuno all'interno del club ha voglia di fare quel salto di qualità da sempre richiesto e talvolta anche espresso a mo' di proclama da parte della proprietà. La dimensione della Fiorentina è quella attuale, forse anche qualcosa di meno, anche perché Sousa un mezzo miracolo in questa stagione lo ha fatto. Basta?

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