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    Violamania: Fiorentina da lavori in corso. Un pari sfangato che lancia un messaggio chiaro alla dirigenza

    Violamania: Fiorentina da lavori in corso. Un pari sfangato che lancia un messaggio chiaro alla dirigenza

    Nonostante la Fiorentina affrontasse (terza volta consecutiva, tu guarda) una neopromossa all’esordio in campionato, nessuno a Firenze ha mai pensato che la partita del Tardini potesse essere una passeggiata. E non per la retorica anche un po’ stucchevole del: “Le partite sono tutte difficili”. Ma perché la piazza aveva ancora ben impressa la partita dello scorso anno, quando Fiorentina e Parma si sfidarono in Coppa Italia. Una gara da cui la Fiorentina uscì sì vittoriosa, ma con le ossa rotte per merito di un Parma protagonista con una prestazione sontuosa. Il copione della partita di ieri è stato più o meno lo stesso. Il Parma ha aggredito in maniera furiosa i viola ma ha peccato di precisione mancando a più riprese il colpo del ko. E il tanto bistrattato Biraghi ha salvato capra e cavoli evitando quella che poteva diventare una serata tremenda.
     
    VIETATO L’ACCESSO AI NON ADDETTI – A freddo, forse potevamo essere meno severi con il voto di Palladino nelle nostre pagelle. Perché se vi capiterà di passare di fronte al Viola Park in questi giorni vedrete un gigantesco cartello con su scritto “Lavori in corso”. Rivoluzionare totalmente il proprio modo di scendere in campo dopo tre anni di guida sotto Vicenzo Italiano non è semplice e dalla partita di ieri risulta evidente come il gruppo squadra stia ancora cercando di assimilare i dettami di gioco dell’ex tecnico del Monza, che predilige una squadra più verticale rispetto al suo predecessore. A questo aggiungiamo anche una condizione atletica ancora parziale e, soprattutto, la necessità di completare la rosa.
     
    EMERGENZA – Perché il messaggio, chiarissimo, che arriva dal campo del Tardini è che la Fiorentina ha assoluto bisogno di inserire altri elementi in rosa, concetto ribadito con forza anche da Raffaele Palladino nel post gara. Perché è impensabile affrontare tutta la stagione con solamente tre/quattro centrali puri di difesa. Il cantiere prosegue spedito, ma adesso la dirigenza deve completare il suo lavoro per dare a Palladino tutto ciò che gli serve.
     

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