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    Violamania: con il Sassuolo un sconfitta in extremis che fa male, ora serve ripartire subito contro la Juventus

    Violamania: con il Sassuolo un sconfitta in extremis che fa male, ora serve ripartire subito contro la Juventus

    • Mattia Sorbetti
    É servito un po' di tempo per metabolizzare il colpo, una sconfitta come quella di ieri sera metterebbe ko chiunque: la rabbia per la rete subita all'ultimo minuto ha reso difficoltoso fare un commento a caldo. Eppure la Fiorentina ha dimostrato di essere all'altezza della classifica conquistata finora sul campo. Al netto dei soliti errori, sia in fase offensiva che in quella difensiva, la squadra è apparsa in forma e determinata a imporre il proprio gioco: per larghi sprazzi della partita infatti i viola sono stati spesso in controllo del pallone, concedendo ai padroni di casa poche opportunità quasi tutte in contropiede. Dionisi, tecnico giovane ma con un futuro certo, aveva preparato la sfida nei minimi dettagli trovando contromosse alle scelte tattiche di Italiano. 

    LA PRESTAZIONE DEI SINGOLI - Ne è venuta fuori una partita pazzesca, un ritmo di gioco che da tempo non vedevamo sui campi di Serie A: non è una novità che le due squadre siano tra le più propositive. Per una prestazione collettiva importante, analizzando la prestazione dei singoli troviamo le solite incertezze di sempre. Tra i pali è tornato Dragowski che, nonostante un paio di parate di grande fattura, ha palesato i soliti limiti in fase di costruzione. Continua il periodo positivo di Igor, mentre Quarta resta un punto interrogativo: dal suo arrivo continua ad alternare buone prestazione a partite disastrose come quella con il Sassuolo. L'erroraccio sul gol di Defrel è solo l'ultimo delle tante sviste di ieri. Odriozola è ancora determinante per le trame offensive, meno in copertura dove soffre molto Traore. É da ritenere clamoroso quanto avvenuto a Bonaventura, un giocatore della sua esperienza non può farsi espellere in quel modo. Molto bene Castrovilli, finalmente tornato a fornire prestazioni di livello. Davanti deludenti Sottil e Piatek: niente di preoccupante, dopo le ottime prestazioni con Atalanta e Spezia è normale una flessione. Prima gioia per Cabral che in 15 minuti mostra i progressi fatti nelle ultime settimane: ottimo il filtrante per Nico Gonzalez, sprecato poi malamente dall argentino, liberatoria la scivolata sul gol  che permette il momentaneo pareggio. 

    TESTA ALLA COPPA - Italiano quest'oggi si ritrova a dover "riprogrammare" la squadra in vista di mercoledi, anche se già l'undici titolare di ieri aveva fatto trapelare dove fosse la testa. La sconfitta con Sassuolo è già un ricordo, le energie sono tutte già alla Juventus: la semifinale di Coppa ci dirà se la squadra di Vincenzo Italiano potrà davvero puntare all'Europa.

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