Vierchowod:| 'Inter inguardabile'
PIETRO VIERCHOWOD A RADIO ONDA LIBERA: “NAPOLI CON POCHE IDEE E PERSONALITA’ QUANDO DEVE APPROFITTARE DELLE SITUAZIONI FAVOREVOLI. LA JUVE BATTE QUALCHE COLPO A VUOTO MA NON HA AVVERSARI. IL MILAN PUO’ FERMARE IL BARCELLONA SOLO SE ALZA IL RITMO: FINISCE 1-1. TOTTI PUO’ GIOCARE FINO A 40 ANNI COME ME. INTER INGUARDABILE A FIRENZE E SENZA MILITO VA IN CRISI”.
“Il Napoli si mangia le mani per l’occasione persa. Succede ogni volta che ha la possibilità di sfruttare certe situazioni favorevoli. Contro la Sampdoria ho visto una squadra con poche idee e mancanza di personalità. Forse ha risentito dalla pesante sconfitta in Europa League ma non basta a giustificare questo pareggio al San Paolo”: l’ha detto Pietro Vierchowod questa mattina sull’emittente umbra Radio Onda Libera, ospite con il giornalista Enrico Maida del Messaggero ed Eusebio Di Francesco allenatore del Sassuolo della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci.
Conte ha convocato domattina la Juve al campo di allenamento alle 8: vuole scuoterla un pò?
“Sicuramente intende alzare la tensione, tenere sveglio il gruppo. Sta avendo qualche colpo a vuoto però non ha rivali. Non vedo chi possa metterla veramente in difficoltà”.
Lottare su due fronti fa consumare troppe energie?
“Da sempre si gioca per il campionato e per le coppe, dunque non vedo dove sia il problema. E’ soprattutto una questione di preparazione settimanale: forse una volta ci si allenava meglio. Bisognerebbe andare a fondo su come si gestisce oggi il lavoro sul campo”.
Consigli al Milan per la serata di Champions col Barcellona?
“La differenza di valori è chiara. Gli serviranno la massima concentrazione e molta reattività. Dovranno essere bravi a riconquistare palla e ripartire con totale rapidità. Se il Milan alza il ritmo può competere, se invece aspetta il Barcellona è la fine. Un pronostico per mercoledì? 1-1”.
Totti è destinato a essere Re di Roma in eterno?
“E’ semplicemente straordinario. Può giocare fino a quarant’anni: dipenderà solo da lui, dalla voglia e dallo spirito. E’ una questione di testa. Quando si avanti con gli anni, come è successo a me, non c’è bisogno di quantità negli allenamenti ma di qualità”.
La Fiorentina ora è in corsa per il terzo posto?
“Penso di sì. Ha superato un momento non brillante ma sta riemergendo nella fase giusta della stagione”.
L’Inter può uscire da Firenze così umiliata?
“E’ stata inguardabile. Non è una grande squadra e in fondo lo si è sempre saputo. Ha troppi alti e bassi. In attacco senza Milito va in crisi: è l’unico giocatore che la tiene su”.