Vidic altro flop, l'Inter torna sul mercato
Altra prova negativa, altro errore da matita rossa che ha regalato al Saint-Etienne la possibilità di rientrare in partita e mettere alla sbarra l'Inter. Quella di Nemanja Vidic sembra essere una parabola in discesa senza fine. Il forte difensore serbo, arrivato nel corso dell'estate a parametro zero, doveva essere il perno fondamentale di una nuova linea difensiva sempre più solida e, invece, quelli di Vidic si sono rivelati finora gli errori più gravi che, a conti fatti, stanno condizionando il rendimento dell'intera squadra.
DALLA PREMIER ALLA SERIE A - Il salto dalla Premier League alla Serie A si è dimostrato, per Vidic un tuffo senza paracadute. Le certezze accumulate negli anni al Manchester United sono tramontate con l'approdo in Italia, con il passaggio ad una linea difensiva a tre e con i continui e consecutivi errori che ne stanno frenando l'ambientamento. "Vidic ha giocato da campione e ha disputato una grandissima partita, ma non è un marziano e nel momento di massima pressione avversaria, un errore di può stare" ha dichiarato Mazzarri difendendolo nel post partita della sfida contro il Saint Etienne, ma l'Inter è vigile sul mercato e già a gennaio potrebbe arrivare la bocciatura definitiva.
FRA ROLANDO E CHIRICHES - Il direttore sportivo Piero Ausilio ha più volte confermato come il ritorno di Rolando all'Inter alle condizioni imposte dal Porto non fosse in preventivo. Condizioni che si stanno lentamente ammorbidendo e, allora, per gennaio sarà proprio il centrale portoghese classe '85 il rinforzo ideale per l'Inter di Mazzarri. Più complicata la pista che porta al centrale classe '89 del Tottenham Vlad Chiriches. Il difensore rumeno è in scadenza nel 2018 ma in questa stagione è stato utilizzato con il contagocce da Mauricio Pochettino e potrebbe presto lasciare il club. Su di lui c'è la concorrenza di Juventus e Arsenal e se l'Inter proverà l'affondo sarà sicuramente per la prossima sessione estiva di mercato. Fra Chiriches e Rolando il futuro di Vidic è sempre più lontano dall'Inter.