VIDEO Roberto Carlos: 'Filipe Luis sulle orme di Maldini'
Ha fatto parte della generazione dorata del Brasile. Roberto Carlos, 125 presenze in Nazionale, ha vinto il Mondiale nel 2002, l'ultima delle tre finali consecutive giocate dalla Seleçao. L'ex terzino dell'Inter era parte di un cast stellare assieme a Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho. Ricordi sbiaditi ormai, visto che il Brasile, che in bacheca vanta cinque Mondiali, non ha poi centrato la finale di nessuna delle tre rassegne iridate successive. La Germania adesso è la squadra da battere. Dall'alto della sua esperienza però, Roberto Carlos sa bene di quanto rapidamente possa cambiare lo scenario nel calcio: "Il Brasile è stato al top del calcio internazionale per 12 anni, la Germania invece ha vinto solo un Mondiale ultimamente. In Brasile tendiamo a parlare meglio delle altre squadre e non diamo il merito che meriteremmo a noi stessi. Abbiamo visto quello che poi ha fatto l'Argentina contro la Germania dopo il Mondiale. Hanno giocato molto meglio dei Campioni del Mondo in quell'amichevole. Il calcio è così. La Germania adesso è al top, ma il Brasile tornerà presto ai vertici e sarà di nuovo campione". Seguire le orme di un giocatore come Carlos che ha avuto un impatto fondamentale a livello internazionale per 14 anni, non è certo un compito facile. La Seleçao potrebbe non trovare mai più la stessa continuità di rendimento in un terzino sinistro, ma Roberto Carlos è ottimista sulla situazione attuale: "Credo che Marcelo sia uno dei migliori terzini sinistri, anche se non ha giocato ultimamente. Filipe Luis è un giocatore fantastico: somiglia a Paolo Maldini. Un giocatore classico, meno rapido. Marcelo invece fa quello che facevo io: attacca e difende tutto il tempo sulla fascia. Marcelo è anche migliorato dal punto di vista difensivo, secondo me è il miglior terzino sinistro del mondo in questo momento". Un passaggio di consegne deciso, ma visto che il Brasile ha vinto tutte e sei le partite dopo il trauma Mondiale senza di lui in campo, è probabile che il terzino del Real rimanga fuori dalle scelte di Dunga ancora per un po'.
