Nell'ultima settimana è tornato ad aleggiare sul calcio europeo lo spettro del razzismo, pronto a rovinare la festa della Champions. In Inghilterra sono fioccate le accuse a tifosi di Chelsea e West Ham, i cui atti apparentemente discriminatori sono stati condannati seccamente dalla pubblica opinione. Il presidente dell'associazione contro il razzismo Kick it Out, Herman Ouseley, non si dice sorpreso, ma chiede un impegno più diretto dei tifosi: "Certo è triste vedere gli abusi che vengono compiuti in nome del calcio. Il problema è che queste cose succedono nella società normale: se non ci fosse il calcio, i criminali colpevoli di questi atti li compirebbero altrove. Penso che sempre più tifosi si stiano rendendo conto che devono fronteggiare pregiudizi e discriminazioni in prima persona". La risposta del Chelsea è stata rapida e chiara: dopo l'incidente nella metropolitana di Parigi, diversi tifosi si sono beccati un bando a vita; una mossa che ha convinto Lord Ouseley, compiaciuto dalla reazione netta dei Blues. L'associazione Kick It Out si impegna nel calcio, nelle scuole e nelle comunità locali per combattere la discriminazione e promuovere il cambiamento. Lord Ouseley, presidente dal 1993, invita le altre società di Premier a seguire l'esempio del Chelsea: "Il Chelsea Football Club ha fornito un precedente interessante nel rispondere agli incidenti di Parigi. Non si sono lavati le mani della vicenda, non hanno ricordato come l'incidente sia successo in pubblico e non abbia niente a che fare col calcio. Hanno accettato la responsabilità e hanno preso contromisure serie, professionali e molto proporzionate. Jose Mourinho ha fatto la sua parte, come l'amministratore delegato. Ora dovranno mantenere questi alti standard e fare ancora di più contro il razzismo, non ci sono alternative". Tutti gli occhi saranno puntati a Wembley, dove domenica si giocherà la finale di Coppa di Lega tra Chelsea e Tottenham. I tifosi degli Spurs sono stati oggetto di insulti antisemiti da parte dei tifosi del West Ham arrivati al White Hart Lane per il derby di domenica. Lord Ouseley spera che questa finale possa migliorare l'immagine del calcio inglese: "Certo che vogliamo vedere tutte le autorità lavorare assieme ed esser pronte per la partita di domenica, far sì che lo stadio sia pieno di poliziotti pronti a cacciare chi viene solo per causare problemi, per presidiare i treni e fermare i cori razzisti, così da ripulire il calcio da questi elementi distruttivi. Non sarà una battaglia semplice, ma dobbiamo continuare a lottare". Gli Spurs sono riusciti a strappare i tre punti ai Blues dopo 10 volte trionfando 5-3 qualche settimana fa; l'undici di Mourinho cercherà di rendere il favore e mettere una prestazione senza ombre a Wembley. Tifosi permettendo.