VIDEO Razzismo, tutti contro Sagnol... tranne il Bordeaux
La tempesta mediatica per le dichiarazioni del tecnico del Bordeaux Willy Sagnol non accenna a calmarsi in Francia. In un'intervista pubblicata sul quotidiano Sud-Ouest, l'ex Bayern Monaco aveva lasciato intendere che i calciatori africani sono meno svegli e disciplinati di quelli europei. Di fronte al prevedibile fuoco di sbarramento politically correct, i Girondins si sono schierati col proprio tecnico. In un comunicato si legge: "La società ha notato con tristezza e indignazione le polemiche sulle dichiarazioni di Willy Sagnol. L'interpretazione data all'intervista è più una reazione di pancia e maliziosa più che un'analisi oggettiva delle parole del tecnico. Il club intende ricordare che, appena presentato, Willy Sagnol aveva subito dato la fascia da capitano a Lamine Sané. Questo dimostra quanto siano in malafede quelli che interpretano le parole del nostro allenatore. Mai in vita sua Willy Sagnol ha avuto un singolo problema con la diversità. La società quindi denuncia chi sta cercando di sfruttare questa polemica e conferma il proprio appoggio a Willy Sagnol". La difesa d'ufficio della società della Garonna non ha impedito agli ex compagni di Nazionale di condannarlo. Tra questi Lilian Thuram, per il quale le dichiarazioni "rinforzano stereotipi negativi". Louis Saha si aspetta che Sagnol si scusi pubblicamente: "Non accetto che abbia detto che non sono intelligente come gli altri, almeno io la vedo così. Nella comunicazione l'importante è considerare chi può interpretare il tuo messaggio. Per questo bisogna stare attenti. Siamo tutti diversi e reagiamo in maniera diversa, per questo dobbiamo essere cauti. Ha sbagliato, deve ammetterlo. Bisogna imparare da questi errori, non si possono fare quando sei nel mondo del calcio e specialmente quando hai posizioni di responsabilità".
