VIDEO L'esperto: 'Mondiale in inverno? Non è un problema'
John Ouland, esperto americano di finanza e sport, è certo che a soffrire del Mondiale in inverno saranno gli altri sport, specialmente in America: "Penso che la FIFA punti sul fatto che un Mondiale di calcio è un evento enorme, planetario, che attirerà comunque un mucchio di persone, che sia in estate o in autunno. Guardate la Champions League, i campionati europei di punta: la gente si muove in ogni stagione per seguire le proprie squadre. Non penso che giocare in inverno sarà un grosso problema. Gli sponsor potrebbero non arrivare per un mucchio di ragioni. Se sei uno sponsor d'estate non ci sono molti eventi, in inverno invece il budget è quello pre-natalizio, un fatto che preoccupa non poco i network televisivi americani. I soldi nel mercato pubblicitario sono sempre gli stessi e sul mercato americano in quel periodo avrai non solo il Mondiale ma il football universitario, la NFL, l'hockey e il basket della NBA. Dove punteranno gli sponsor? I soldi in giro rimarranno gli stessi. Il Mondiale potrebbe cavarsela senza problemi, ma a soffrire parecchio potrebbero essere gli altri sport americani. La domanda è da sempre la stessa: il Mondiale di calcio aiuta la MLS o no? Negli anni scorsi non è servito quasi per niente, guardate l'hockey alle Olimpiadi. Il torneo olimpico è seguitissimo in America, ma quando guardi poi la NHL gli ascolti dopo rimangono stabili. Il Mondiale di calcio è un evento mondiale, di quelli che piacciono agli americani: adorano l'hockey alle Olimpiadi, il Mondiale di calcio, ma questo non vuol dire che poi seguiranno con altrettanta passione i campionati nazionali".
