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    VIDEO Juventus: i numeri con Allegri, i tifosi no

    VIDEO Juventus: i numeri con Allegri, i tifosi no

    Si dice spesso che nel calcio contino solo i numeri, ma c'è sempre l'eccezione che conferma la regola. Dopo due batoste impreviste e dolorosissime ad Atene e Genova, la Juventus sembra sull'orlo di una crisi di nervi, anche se le statistiche danno ragione a Massimiliano Allegri. Il confronto tra le prime nove giornate dello scorso campionato è tutto sommato lusinghiero: stesso numero di punti, in avanti i gol realizzati sono solo quattro in meno rispetto all'anno scorso, meno due in Serie A e meno due in Champions, mentre a fare molto meglio è stata la retroguardia. Solo sei i gol subiti tra Champions e campionato, rispetto ai quindici dell'anno scorso. Un saldo positivo, che dovrebbe rassicurare il tecnico livornese. Eppure la crisi è nell'aria, con critica e tifosi pronti ad accusare l'ex tecnico milanista, mai particolarmente ben visto dalla curva bianconera. A far rumore, ovviamente il fatto che le frenate quest'anno siano avvenute contro "piccole" come Sassuolo e Genoa, invece di Inter e Fiorentina come l'anno scorso. Sotto il microscopio è il gioco della Vecchia Signora e la mancanza di quella cattiveria frutto della gestione Conte. La Juve perde punti per strada, spesso senza demeritare sul campo e riuscendo a metter pressione all'avversario. Allegri paga alcune scelte controverse, come la preferenza per Llorente al posto del carico Morata, e il pessimo stato di forma di alcuni senatori come Vidal, Pirlo ed Asamoah. L'atmosfera su Vinovo è tornata pesante e, se non dovessero arrivare due vittorie nei prossimi giorni contro Empoli ed Olympiacos, la panchina del livornese potrebbe già traballare.

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