VIDEO Figo, van Praag, Ali: vertice Fifa, una poltrona per tre
La corsa per sostituire Blatter dalla massima carica del calcio mondiale è iniziata da tempo, e ora con il congresso di Vienna ha accelerato i tempi. Tra i candidati eccellenti c'è l'ex stella di Barcellona e Real Madrid Luis Figo, che ha dalla sua il successo da calciatore nel panorama europeo, ma che ha parlato a tutti i Paesi del mondo: "Dal mio punto di vista e dagli incontri incoraggianti che ho avuto in tutte le parti del mondo, nessuno ha la sensazione che l'Europa voglia il monopolio del calcio, è una bugia. Non è una questione di Europa contro Africa, Asia o America: non sono al servizio dell'Europa e non sono un agente segreto che vuole arrivare a Zurigo". Avversario temibile alla presidenza è l'olandese Michael van Praag, che ha lanciato un attacco diretto all'attuale establishment, senza utilizzare mezze misure: "L'eredità del calcio internazionale è stata offuscata dalle accuse costanti di corruzione, tangenti, nepotismo e spreco di soldi. Non fraintendetemi, la Fifa ha raggiunto grandi risultati, ma lo stato attuale delle cose richiede un cambio di leadership". Il terzo candidato per la poltrona di Blatter è il principe Ali Bin Al Hussein: con lui la FIFA vivrebbe un ringiovanimento ma sopratutto riacquisterebbe la credibilità che per un'istituzione del genere è fondamentale. "Nei prossimi due mesi sarà essenziale lavorare sull'opportunità di mettere in campo delle vere e proprie riforme - le parole del terzo candidato -. Questo processo metterebbe la FIFA su un nuova strada costruttiva, questa è la sfida che il calcio dovrà prendere il prossimo 29 maggio". Altri due mesi, poi vedremo se il calcio prenderà la strada delle tanto auspicate quanto predicate riforme...