VIDEO Fair Play finanziario, mezza Serie A nei guai
Da anni il fairplay finanziario ideato dall'UEFA e da Michel Platini sta turbando i sogni delle società del calcio europeo. Gli incubi non derivano solo dai bilanci in rosso, ma anche dai loro derivati, per esempio il rapporto fra costi del personale e fatturato. In questo particolare settore, la Serie A non ci fa una bella figura: ben 18 squadre su 20 sono fuorilegge visto che il rapporto supera il 50% fissato dalla Uefa. In realtà se si resta sotto il 70% si riceve solo un avvertimento, ed è per questo che le nostre società puntano a questa cifra. Infatti sotto il 50% ci sono solo Udinese e Cagliari, mentre Napoli, Lazio, Milan, Torino, Juventus e Chievo si possono dire virtuose essendo tutte sotto il limite del 70. Tutto il resto della serie A è nei guai, con Fiorentina e Inter a un passo dal rientrare in regola e la Roma quartultima con l'83%, giustificato in parte dalle spese sostenute per affrontare la Champions League. La situazione peggiore però riguarda la due squadre sorpresa del campionato: Samp e Genoa stanno impressionando in campo, ma il loro monte stipendi sfora e di molto il fatturato. Dovessero qualificarsi per le Coppe Europee dovrebbero cedere i loro gioielli o incorrerebbero di sicuro in sanzioni. La soluzione a questo scempio? Ridurre le rose, come da piano FIGC, e puntare all'aumento degli introiti attraverso il merchandising e la costruzione di nuovi stadi. Non proprio progetti dietro l'angolo...
