Getty Images
VIDEO Empoli, a Sarri non va giù: 'Risultato ingiusto'
Ai microfoni di Sky, Sarri parla di 'sudditanza psicologica' degli arbitri: "Il mani di Bonera e l'espulsione? Era un episodio che poteva portare anche al rigore, l'arbitro l'ha pensata diversamente. Ho detto all'arbitro che aveva timore di fischiare un rigore ad una grande squadra. Non avrei dovuto dirlo ma anche lui poteva avere maggiore comprensione. Non è solo responsabilità degli arbitri, è molto difficile per loro essere completamente avulsi da un minimo di sudditanza. Gli episodi chiave della partita? Prendere il 2-1 nella fase finale del primo tempo, l'altro episodio è stata la palla gol di Tavano e poi il pareggio. Se mantenessimo i ritmi dei primi trenta minuti non parleremmo di salvezza, probabilmente aver giocato in un sintetico l'ultima partita ci ha un po' penalizzato. Il nostro modo di giocare? Questa squadra ha determinate caratteristiche e non credo di doverle snaturare, i miei giocatori non sanno fare partite sporche e fisiche. Questa squadra ha le caratteristiche per giocare in questo modo".
A Mediaset Premium, il tecnico dell'Empoli aggiunge: "Ero convinto che li avremmo messi fortemente in difficoltà. Mi dispiace che il primo tempo si sia chiuso sul 2-1, perché il nostro vantaggio poteva essere più ampio. Abbiamo fatto un primo tempo dispendioso e nel ripresa siamo calati. Abbiamo fallito il 3-1 e poi abbiamo preso il 2-2. Più che per il rigore, ero arrabbiato perché mi sembrava ci potesse stare il secondo giallo per Zapata e Muntari. Ma per gli arbitri è difficile, perché prendere delle decisioni contro certe squadre comporta polemiche. Sono arrabbiato per la difformità di giudizio. Bisognava avere il coraggio di andare a prenderli alti, tre contro tre, e i ragazzi lo hanno fatto per quaranta minuti in maniera straordinaria. Il computo delle palle gol, nonostante la sofferenza finale, è a favore nostro".