VIDEO Bufera Marsiglia, Pape Diouf: 'Nulla contro di me'
L'ex presidente dell'Olympique Marsiglia Pape Diouf, dopo 48 ore di custodia cautelare, dice di non aver alcun capo d'imputazione a carico: "Per prima cosa siamo perplessi. Ci stiamo chiedendo come sia possibile che in un Paese libero quale la Francia, un grande Paese, a causa di qualche testata giornalistica si possa spettacolarizzare così la giustizia. Di cosa mi incolpano? Di niente, assolutamente niente. In 36 ore di custodia cautelare mi hanno ascoltato diversi poliziotti in modo molto piacevole. Istintivamente sapevano già che non c'era niente a mio carico, si sono comportati benissimo con me. In 36 ore non mi hanno mai sottoposto documenti che io avrei firmato, da giustificare o spiegare. Non mi hanno mai rinfacciato parole che avrei detto o che qualcuno dei miei ex collaboratori avrebbe detto, Nessun conto in banca, nessun trasferimento, niente. Sono stato usato quasi come pedagogo per spiegare alla polizia come si dirige una società di calcio. Come si fanno gli acquisti, come si allunga un contratto. Ho dovuto tenere un corso di storia perché mi hanno chiesto la mia opinione sulla storia dell'Olympique, ma nessuna domanda su qualche capo d'imputazione. Nessuna sgridata. Quando il giudice mi si è avvicinato per dirmi che la custodia sarebbe stata estesa gli ho chiesto perché ero lì, e lui non era a suo agio. Mi ha detto che c'erano problemi con altri protagonisti della vicenda e che era importante che fossimo tutti ascoltati allo stesso tempo e nelle stesse condizioni".