Arturo Vidal il simulatore, il re dei tuffi. Una settimana dopo la doppietta al Benfica che ha permesso al Bayern Monaco di conquistare la semifinale di Champions League, il cileno è tornato a far parlare di sé, questa volta per un comportamento antisportivo che ha fatto infuriare persino i suoi compagni. L'ex giocatore della Juventus ha simulato ottenendo il rigore che ha chiuso la semifinale di Coppa di Germania contro il Werder Brema. Una furbata che non è piaciuta a nessuno (Muller al termine della partita lo ha attaccato: "Così non si fa"), stampa tedesca compresa, che ha chiesto a gran voce la sua squalifica per la finale del 21 maggio, contro Hertha Berlino o Borussia Dortmund (in campo stasera). QUEL PRECEDENTE DEL 1995 - Vidal ha ingannato l'arbitro, ma rischia di dover fare i conti con la giustizia sportiva. C'è un precedente, infatti, che non gioca a favore del centrocampista passato per il Bayer Leverkusen: il 13 aprile 1995, Andi Möller, all’epoca al Borussia Dortmund, nel corso della 26esima giornata di campionato contro il Karlsruher conquistò con una colossale simulazione un rigore poi risultato decisivo nella corsa al titolo con il Werder Brema. Möller per la sua 'impopolare astuzia' fu squalificato per due giornate e multato per 10mila marchi, circa 5 mila euro.