Viareggio Cup, focus: Roma-Jedinstvo 5-2
La Roma esordisce nel 'Torneo di Viareggio' con una vittoria. A Guidonia, i ragazzi di Alberto De Rossi hanno la meglio per 5-2 sui serbi dello Jedintsvo grazie ai gol di Caprari e Piscitella nel primo tempo e la tripletta di Scardina nella ripresa. Sul punteggio di 5-0 arrivano le marcature serbe di Sindic e Cancar. Il mister giallorosso modifica l'assetto naturale della squadra passando dal 4-2-3-1 utilizzato in campionato al 4-1-4-1 con Viviani davanti alla difesa, Citro e Florenzi mediani. Di fronte un avversario superiore come età media di un paio di anni. La Roma controlla il gioco fin dal primo minuto ma l'episodio che fa cambiare la partita arriva al 24' quando Pavic atterra Scardina in area. Per l'arbitro Brodo di Viterbo è rigore ed espulsione del difensore dello Jedinstvo. Capitan Florenzi dal dischetto si fa, però, ipnotizzare da Curguz. La Roma, a quel punto, ha il merito di reagire immediatamente e trova il gol del vantaggio al 37' con Caprari che di testa angola nel palo più lontano un cross dalla sinistra di Piscitella. Dieci minuti più tardi Caprari ricambia il favore al collega: servito da Citro, scatta sul filo del fuorigioco, servizio tagliato basso e chiusura di Piscitella con un tiro ad incrociare all'angolino basso alla destra del portiere. Nella ripresa la Roma sfrutta le praterie lasciate dai serbi e va in gol per tre volte con Scardina, che prima chiude al volo di sinistro un passaggio di Caprari (51'), poi incorna sul cross da sinistra di Frascatore (55') ed infine concretizza un servizio di Sabelli realizzando da pochi passi (60'). I ragazzi di Alberto De Rossi a quel punto, si rilassano e lo Jedintsvo segna due gol grazie ad altrettante leggerezze difensive romaniste: prima è Sindic a liberarsi in area realizzare con un sinistro violento sotto la traversa (65') e poi Cancar a tu per tu con Pigliacelli va in rete con un morbido destro (67'). Ma è troppo tardi. La Roma ottiene i primi tre punti nel torneo.
Tra i giallorossi in evidenza Sabelli, un terzino con una tecnica da trequartista e Citro, gran recuperatore di palloni. Nello Jedinstvo nonostante la prova opaca del collettivo, è emerso il talento di Sindic (figlio dell'allenatore), il più piccolo della squadra, classe '93, già capitano e dotato di grande forza ed intelligenza tattica. Giovedì la Roma riscende in campo a Guidonia contro il Taranto. Una vittoria vorrebbe dire qualificazione automatica agli ottavi di finale.
ROMA
L'allenatore della Roma, Alberto De Rossi: 'Un ottima Roma, però un po' distratta. Nella prima fase posso rivelarsi determinanti, una grande squadra non può permettersi di rilassarsi. La Roma comunque è stata competitiva, contro un avversario scorbutico, soprattutto fino a quando erano 11 contro 11. Sono molto contento per Scardina, aveva bisogno di un iniezione di fiducia. Contro il Taranto però giocherà Montini. Bene anche Viviani nonostante l'ingenuità dell'ammonizione, e Citro. Mi dispiace molto, invece, per Leonardi: non l'ho portato, ma sta crescendo tantissimo, ci sarà utile per il futuro. Se ho mai pensato di lasciare la Primavera per allenare la Prima Squadra? No comment'.
JEDINSTVO
L'allenatore dello Jednistvo, Sidnic: 'L'arbitro ha diretto molto male la partita, ha assegnato alla Roma due gol in fuorigioco ed ha espulso un nostro giocatore proprio da un'azione viziata da offside. E' molto bello essere qui al Viareggio, però sono deluso per la sconfitta. Il primo tempo non abbiamo giocato come avremmo voluto, ritengo infatti i miei giocatori molto validi, poi l'espulsione di Pavic ha condizionato la partita: esigo maggior tutela'.