Serve un calcio di punizione di Alibec, che al 68' sfonda la barriera del Prato - disturbata da Benedetti -, per consentire all'Inter di Fulvio Pea di volare nei quarti di finale della 63° edizione del Torneo di Viareggio. Per capire l'importanza della partita bastava guardare la tribuna autorità, stracolma di personaggi del mondo del calcio: dagli ex viola Enrico Chiesa e Mario Faccenda, passando per il tecnico della Fortis Juventus Marco Osio ed il noto procuratore Giovanni Branchini. Fin dal primo minuto è l'Inter a riversarsi nella metà campo del Prato, collezionando angoli e percentuale di possesso palla, ma la squadra di Fiorentini è impostata a 'raggera' in modo da contenere e ripartire. E così nei primi 45 minuti, a parte una girata di Dell'Agnello, un'azione personale di Alibec - con due interventi decisivi del classe '90 D'Oria -, e un colpo di testa di Romanò susseguente a calcio d'angolo, il Prato soffre poco, fallendo anche un quattro contro quattro con Varutti che fa filtrare male il pallone, con ottimo intervento difensivo di Benedetti. L'esterno di centrocampo 21enne è il jolly dei pratesi, e mister Fiorentini che gli cambia più volte ruolo e fascia di competenza. E' Alibec il cervello dell'Inter, che scalda i pugni a D'Oria al 39', mentre nel Prato si segnala la vivacità di Pagnotta, trequartista dal piede vellutato. Prima della rete dell'uno a zero di Alibec, da segnalare un'occasione per parte: al 53' Bessa fallisce il tap-in sulla linea di porta, dopo parata di D'Oria su conclusione di Dell'Agnello, mentre al 59' serve un volo in tuffo di Bardi su conclusione di Morosini. Proprio Alibec all'81' fallisce il raddoppio, con Morosini a terra, scatenando le proteste del Prato per la mancata sportività. Serve però un prodigioso intervento di Bardi su Guarisa all'85' per far portare a casa il successo alla sua Inter. Prato che esce comunque dal torneo a testa altissima.

INTER

Il tecnico dell'Inter, Fulvio Pea: 'Abbiamo sofferto qualcosa nel finale, perché eravamo alla quarta partita in meno di una settimana. Abbiamo però anche costruito tanto, con generosità e volontà, poi la rete è arrivata su palla inattiva da parte di un singolo, ma è un successo meritato. Facciamo strada nel torneo e adesso qualsiasi avversaria incontreremo ci sarà da soffrire. Avremo poco tempo per recuperare ma il gruppo si è dimostrato solido, con nessuno titolare, anzi con molti giocatori che ogni volta che non mando in campo dal primo minuto mi mettono in difficoltà giocando molto bene a partita in corso'.

PRATO

Il centrocampista del Prato, Mickael Varutti: 'Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra come l'Inter, che per segnarci ha dovuto usufruire di una punizione. Peccato, perché non abbiamo sofferto molto, anzi, prima del loro vantaggio abbiamo avuto anche noi una bella occasione per passare in vantaggio. Sui tanti talenti dei nerazzurri si può dire poco, ma l'esperienza in questo Viareggio ha dimostrato che siamo un ottimo gruppo che, non ha demeritato contro anche formazioni di ottimo blasone'.

INTER-PRATO 1-0