Coppa Italia, tra Fiorentina e Inter c'è ruggine sia fra dirigenti che fra tifosi: il piano sicurezza
ZONA STADIO BLINDATA - Onde evitare qualsiasi tipo di incrocio pericoloso, la Questura di Roma ha definito un piano di affluenza, parcheggio e deflusso intorno allo stadio. Si parte dai caselli autostradali: per i tifosi interisti è stato consigliato quello di Roma Nord, per i fiorentini Roma Sud. Lungotevere della Vittoria e Lungotevere Oberdan, saranno le aree di parcheggio destinate ai pullman viola, piazzale Clodio sarà l'area di posteggio delle auto provenienti da Firenze. Per gli interisti, i mezzi pesanti potranno parcheggiare in viale Macchia della Farnesina. Le auto invece si distribuiranno in viale XVII Olimpiade. Viale dello Stadio Olimpico e Via dei Discoboli saranno, sostanzialmente, divise in due da una linea di demarcazione. Si prospetta una totale chusura al traffico nelle seguenti zone: viale Tor di Quinto, tra via Civita Castellana e Ponte Milvio, il lungotevere Maresciallo Diaz tra via Antonino di San Giuliano e piazza Lauro De Bosis, Ponte Duca d’Aosta, i lungotevere Cadorna, della Vittoria e Oberdan, piazzale Maresciallo Giardino, piazza del Fante e piazza Monte Grappa.
I PRECEDENTI TRA TIFOSI- Tra le tifoserie di Fiorentina e Inter non scorre buon sangue. Nell'ultimo anno non sono stati registrati scontri tra le due fazioni, ma nel settembre del 2021, dopo un Fiorentina-Inter vinta per 3-1 dai nerazzurri, in piazza Alberti, a poche centinaia di metri dallo stadio, ci sono stati tafferugli con lanci di fumogeni e bastonate. Dopo le indagini, sono stati adottati 20 daspo per i tifosi interisti e 18 per quelli viola.
ATTRITI TRA DIRIGENZE - La ruggine più marcata, però, sembra essere quella tra le due dirigenze. Si intende, ovviamente, quella di Rocco Commisso e quella di Zhang. Tutto è iniziato dopo il periodo covid, quando Commisso ha accusato Inter e Juventus di essere poco virtuose coi bilanci: “Le regole nel calcio italiano devono essere più trasparenti - cosìdiceva il tycoon americano a 90° minuto - la Fiorentina è una società senza debiti, paga gli stipendi regolarmente, non è possibile che ogni 6 mesi porti soldi in Italia per rientrare nell’indice di liquidità, mentre squadre come Juventus e Inter non lo fanno". Prima ancora, si sono verificate varie bufere nelle riunioni di Lega tra il direttore generale viola, Joe Barone, e l'ad dei nerazzurri Beppe Marotta. Il culmine è arrivato a settembre scorso, quando dopo la vittoria di misura dell'Inter per 3-4 e alcune decisioni arbitrali ritenute discutibuli dai gigliati, i nerazzurri hanno accusato Commisso e Barone di essere andati oltre le buone creanze nei tunnel degli spogliatoi, con la Fiorentina che in seguito ha negato tutto. Per questi precedenti, la tribuna dell'Olimpico, questa sera, sarà un'osservata speciale.