Alla vigilia dell'amichevole di Bologna contro la Romania, ultimo impegno del 2015 per la Nazionale di Antonio Conte, la Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione degli attaccanti azzurri e si lancia sulle previsioni di convocazione in  vista dell'Europeo in Francia del prossimo giugno. Graziano Pellè e il sampdoriano Eder, l'attuale coppia offensiva titolare, sono sicuri del posto secondo la rosea e anche Sebastian Giovinco, reduce da una stagione da grande protagonista negli Stati Uniti (col titolo di capocannoniere della stagione regolare di MLS in saccoccia con la maglia di Toronto) e da sempre pupillo del ct, parte con buone chance. Ipotizzando che siano 5 gli attaccanti che Conte porterà all'Europeo, ne restano ancora due da assegnare; a livello di prime punte, è bagarre tra Simone Zaza, Manolo Gabbiadini e il redivivo Stefano Okaka, che con la maglia dell'Anderlecht si sta ben comportando (8 reti in 19 presenze). Quest'ultimo ha il vantaggio di giocare con maggiore regolarità rispetto ai suoi concorrenti, mentre partono molto più attardati giocatori come Balotelli, Immobile, Osvaldo e Destro. Nelle ultime uscite, l'Italia si è spesso schierata col 4-3-3 o col 4-4-2, moduli che richiedono la presenza di una nutrita schiera di esterni offensivi; l'ex milanista El Shaarawy piace a Conte e dovrebbe fare parte della spedizione, mentre per l'altro posto sono in lizza i grandi esclusi di questa tornata di convocazioni, il napoletano Lorenzo Insigne e Domenico Berardi del Sassuolo, che garantisce più gol rispetto al primo e che, per duttilità tattica, consentirebbe al ct di cambiare modulo anche a gara in corso.