AFP/Getty Images
Verratti riapre alla Juventus
E' uno degli uomini del momento nel Paris Saint Germain che domina in Ligue 1 e che è reduce dal 3-1 al Chelsea nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Marco Verratti (21) parla alla Gazzetta dello Sport della sua esperienza in Francia, del sogno Mondiale e anche di mercato, a proposito delle voci che lo vorrebbero alla Juventus con Pogba a Parigi: "Pirlo è il mio idolo, voglio diventare come lui e ci lavoro ogni giorno. Quando sento questo paragone sono orgoglioso perché è forse la prova che sto facendo bene. La Nazionale? Prandelli mi è venuto a cercare quando non mi conosceva nessuno e gliene sono grato. Quando vado in Nazionale, so che mi chiede di giocare più velocemente in fase offensiva e di evitare le scivolate in difesa. Lui sa più di chiunque cosa posso dare e posso soltanto adeguarmi alle sue richieste".
Eppure su Verratti ci sono ancora tante perplessità: "Un po' è normale in Italia, perché con i giovani non si è mai contenti. Però lo considero uno stimolo in più, per fare ancora meglio. Se pago il non aver mai giocato in Serie A? Sono contento di non averci giocato. Sono passato dalla Serie B a una squadra che mi permette di fare grandi partite di Champions League. Non mi pento della scelta fatta. E oggi come in futuro sarà sempre più difficile comporre una Nazionale di soli 'italiani'. Il calcio sta offrendo possibilità anche fuori dai nostri confini".
Capitolo mercato: "Se mi danno fastidio queste voci? Un po' sì - ha spiegato il centrocampista - perché sembra che il PSG non mi voglia e non mi valorizzi alla pari di Pogba. Invece sento di avere piena fiducia dei dirigenti, del tecnico e dei colleghi. Se domani mi dicessero di andarmene, ci starei male perché qui mi sento come a casa. Però stiamo parlando della Juventus. Anche se non ho nessuna intenzione di muovermi da Parigi, si tratta di uno dei progetti più seri e ambiziosi d'Europa".