Verona, si apre la cessione del club: coinvolto anche l'ex AD del Genoa, portato in tribunale dalla 777
Ciò che trapela dall'ambiente, e che viene ripreso stamane da Repubblica, è che a giocare un ruolo determinante nella trattativa sarebbero due vecchie conoscenze del Genoa preziosiano come l'ex direttore sportivo Francesco Marroccu e l'ex amministratore delegato Alessandro Zarbano. Ruoli che i due andrebbero a ricoprire anche in riva all'Adige qualora arrivasse una fumata bianca. L'ipotesi che anche lo stesso Preziosi, da tempo per altro amico intimo di Setti, possa fare parte del progetto pare per il momento respinta. Tuttavia la presenza di Zarbano e Marroccu è un chiaro segnale di continuità rispetto a quanto fatto dai due in rossoblù.
BURRASCA ROSSOBLU' - Un capitolo quest'ultimo non del tutto chiuso, malgrado il Genoa sia ormai da due anni passato nelle mani della 777 Partners. La holding di Miami, dopo un primo momento di convivenza e collaborazione con Preziosi e Zarbano, da mesi ormai ha tagliato ogni contatto con essi a causa di alcuni debiti con l'erario ricevuti in eredità dalla precedente gestione. Ma la questione non pare essersi chiusa con un semplice divorzio. Sia contro Preziosi che contro Zarbano l'attuale proprietà del Grifone è intenzionata a farsi giustizia nelle aule di tribunale. Il Joker è già stato citato per "violazione dei doveri di corretta amministrazione" e per aver perseguito "interessi contrastanti con quelli del Genoa tali da causare ingenti danni economici al club”. Presto inoltre la stessa società Genoa avanzerà una causa civile personale contro Preziosi e Zarbano.