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    Verona, Pecchia: 'L'Inter non è solo Icardi. Torna Cerci'

    Verona, Pecchia: 'L'Inter non è solo Icardi. Torna Cerci'

    L'allenatore dell'Hellas Verona, Fabio Pecchia, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani a San Siro contro l'Inter di Spalletti: "Non guardo i numeri, penso agli uomini, a una squadra che può creare pericoli. Penso a Matos, che non ha fatto gol ma ha creato pericoli, Petkovic non ha trovato la via del gol ma io credo che possano essere pericolosi. Dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo fare e portare più uomini per recuperare. A volte si perdono gli equilibri, ma dobbiamo pensare a dare il primo colpo. Ultime partite? I motivi per cui succedono certe cose possono essere i più svariati. La squadra può fare certe prestazioni, come quella contro il Torino, e deve dargli continuità. Uno scivolone può capitare, però devo tenere la squadra sulle cose che può fare e può ripetere".

    INTER - "Credo che spingerà sin dall'inizio, dovremo essere bravi"

    GARE DECISIVE DOPO L'INTER - "Sì, però possiamo andare solo di gara in gara. Non so ancora chi giocherà, ma qualsiasi scelta sarà fatta in vista della gara di domani. L'unico caso diverso è quello di Cerci che torna dopo tanto". 

    CERCI - "È una questione di tempo e minutaggio. Deve entrare a regime, io lo vedo sempre meglio anche a livello psicologico, ha bisogno di tempo e solo nel suo caso posso parlare di gestione. Lo storico degli ultimi mesi mi deve far prendere la cosa con le molle".

    DIFFIDATI - "Non guardo chi è in diffida, ma chi in questo momento può dare energie fisiche e psicologiche".

    SOSTA - "Se ci ha dato energie o era meglio giocare subito? Non lo so. Giocando con la ferita aperta si può avere più reazione. Però a livello di allenamenti possiamo avere avuto dei vantaggi, penso a Vukovic, Cerci, Valoti".

    CALVANO - "A inizio settimana ha avuto qualche rallentamento. Però ha recuperato molto bene. Vediamo domani, a prescindere dagli uomini penso alla squadra: non importa chi giocherà, non inciderà sulla mentalità".

    ICARDI - "Dobbiamo preoccuparci di Icardi, all'andata l'abbiamo fatto bene. Però l'Inter non è solo lui, è tutta una squadra. Ha un peso importante nel gruppo, però parliamo di una squadra fatta di giocatori talmente forti che non ci possiamo limitare a fermare Icardi. Dobbiamo tenerli tutti sotto osservazione, con la voglia di creare qualche grattacapo".

    MONDONICO - "L'ho affrontato e l'ho avuto come allenatore in due stagioni. Ho appreso la notizia con grande dispiacere e tristezza. Quando succedono cose del genere mi piace parlare molto poco, il dolore è quello della famiglia e di chi gli era vicino, un abbraccio a tutti loro".

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