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    Milan, altra vergogna: cade a Verona 2-1

    Milan, altra vergogna: cade a Verona 2-1

    Un'altra delusione, in una stagione da dimenticare. Dopo il pareggio con il Carpi, il Milan cade 2-1 contro il Verona, ultimo in classifica, con un piede in B. Il Milan gioca un primo tempo sotto ritmo, con un possesso sterile, il Verona arriva sempre primo sulle 'seconde palle', ma in termini di occasioni create lascia a desiderare. Dopo una buona chance per Pazzini, la squadra di Brocchi passa: Gollini non trattiene una conclusione da fuori di Honda, Menez, che parte da posizione di fuorigioco, ne approfitta trovando il primo gol stagionale, una rete che mancava da aprile 2015 (contro il Palermo). Pur senza impressionare il Milan riesce a sfiorare per due volte il 2-0, sempre con il francese, il Verona, invece, crea tanta confusione nonostante la coppia Romagnoli-Zapata non sia particolarmente impermeabile.

    DONNARUMMA NON BASTA - La ripresa è più vibrante, come fosse un match di fine stagione, con nulla in palio. Bacca cerca un'inutile rabona davanti a Gollini, Honda, Menez e Mauri sfiorano il raddoppio. Al 27' Romagnoli tocca con la mano in area di rigore, dopo una spinta di Pisano, Di Bello indica il dischetto: Pazzini non sbaglia dagli undici metri, trovando l'1-1. Il Milan accusa il colpo, Donnarumma si supera almeno cinque volte per evitare il 2-1. Sorpasso che arriva al 94' con una magia su punizione di Siligardi. il Milan rimane sesto ma ha un solo punto di vantaggio sul Sassuolo, al Verona il successo non basta: la vittoria del Carpi contro l'Empoli condanna i veneti alla Serie B

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