Getty Images
Verona, le pagelle di CM: Pazzini e Siligardi, che magie!
Gollini 6: respinta sbagliata su gol di Menez che rischia di compromettere la partita, lo salva il risultato.
Pisano 6: un errore nel primo tempo rischia di spalancare la porta ai rossoneri, nel secondo tempo è più concentrato.
Bianchetti 5,5: spesso in difficoltà nel tenere la linea lascia buchi pericolosi alle sue spalle, per sua fortuna Bacca non li sfrutta.
Moras 6: più ordinato e roccioso del compagno, sbaglia poco.
Albertazzi 6: più attento a difendere che attaccare, scelta vincente.
Wszolek 5,5: parte come esterno di centrocampo poi viene alzato sulla linea degli attaccanti. Cambia poco, non riesce mai a incidere, si nota solo per qualche intervento duro nel primo tempo (dal 61' Gomez 6,5: con il suo ingresso l'Hellas trova nuove energie).
Marrone 6: primo tempo così così, ripresa di grande personalità.
Ionita 6,5: conferma di essere una delle poche note liete in questa stagione del Verona, imponente in entrambe le fasi.
Siligardi 7: migliora quando l'Hellas passa a 3 davanti, combina bene e si rende prezioso nelle ripartenze. Magica la punizione con cui regala un successo meritatissimo ai padroni di casa e rimanda almeno temporaneamente la certezza matematica della retrocessione.
Pazzini 7: è il trascinatore della squadra, si vede sbattere la porta in faccia da Donnarumma in un paio di occasioni ma non molla e viene premiato dal dischetto. Ex non al veleno, non esulta (dal 77' Checchin sv).
Rebic 4: mezz'ora disastrosa che attira i fischi dei tifosi e soprattutto provoca l'ira di Delneri, che non aspetta neanche l'intervallo per sostituirlo (dal 39' Romulo 6: ci mette una mezz'ora a ingranare poi contribuisce alla crescita della squadra).
All. Delneri 7,5: quello di oggi è un vero e proprio capolavoro a prescindere poi da quelle che saranno le sorti del Verona. Ha il coraggio di cambiare in corsa prima dell'intervallo, acciuffa la partita e va a prendersi una meritatissima vittoria all'ultimo secondo. Il Bentegodi inizia con i fischi, termina con scroscianti applausi.
Twitter: @Albri_Fede90