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Caprari e la cura Verona, ora è diventato super. E Zaccagni è un ricordo
OBIETTIVO RILANCIO- L'Hellas ha operato puntando sul mercato puntando su quei calciatori che non avevano reso al massimo delle sue potenzialità e mettendogli a disposizione fiducia e minutaggio. Ecco che, grazie a questo modo di operare, molti calciatori sono riusciti a tornare alla ribalta e giovani promesse (come Rrahmani, Kumbulla, Pessina e Dimarco) a esplodere. Caprari è solamente l’ultimo di questa lunga lista. Il calciatore romano nelle ultime stagioni ha faticato ad imporsi dopo il bellissimo biglietto da visita con Pescara nella sua prima stagione di Serie A, che aveva spinto l’Inter a puntare su di lui investendo 15 milioni di euro. Negli ultimi due anni sembrava non riuscire a trovare il bandolo della matassa tra gli infortuni e i prestiti positivi, solamente in parte, al Parma e al Benevento, viste le due retrocessioni. Adesso l’obbiettivo di Caprari sarà sicuramente fare meglio e magari provare a superare il record di 9 gol in una singola stagione messa a segno alla sua prima in Serie A con il Pescara.
COME ZACCAGNI - Caprari è arrivato, in prestito con obbligo di riscatto, al Verona come sostituto di Mattia Zaccagni, dopo che l'ex Cittadella è stato ceduto alla Lazio. Il trequartista non sta facendo rimpiange l'ex numero 10, ereditando anche il numero. Facendo un paragone alla 20esima giornata di campionato i due hanno, all'incirca, lo stesso rendimento: 5 gol e 7 assist per trequartista nato a Cesena e 6 gol e 5 assist per l'attuale numero 10. Lo scorso anno alla stessa giornata segnò la fine dall'apporto offensivo di Zaccagni, ma la sensazione è quella di un 2022 appena iniziato per Caprari.