Verona, Mandorlini:| 'Il mio futuro è qui'
Il Verona torna in serie B ai danni della Salernitana. 'Quello che sembrava irraggiungibile, si è avverato - ha dichiarato il tecnico della formazione scaligera Andrea Mandorlini, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Vorrei ringraziare i rappresentanti dei tifosi viola giunti ieri a Salerno, in sostegno dei supporters del Verona, con cui sono gemellati. Ci siamo meritati la promozione perché siamo arrivati con una migliore forma fisica e mentale a questi play-off rispetto alle nostre avversarie. Venire dalla delusione dell'anno scorso non era facile, ci credevano in pochi in questa stagione, e alla fine hanno avuto ragione quest'ultimi. A Salerno abbiamo superato alcuni limiti: c'era un clima intimidatorio, dal campo alla sala stampa. Capisco le difficoltà, anche economiche, del club campano, ma ho visto cose che non devono accadere nel calcio. Il mio futuro è Verona, scene come quelle viste ieri mi rimarranno sempre nel cuore: ora occorre programmare, sperando di non essere in ritardo rispetto alle nostre avversarie le prossima stagione'.
'Non è facile trovare il nuovo allenatore dell'Inter, perché sono rimasti spiazzati dalla scelta di Leonardo - ha aggiunto Mandorlini, ex giocatore del club meneghino -. Mihajlovic è il candidato più nerazzurro fra i nomi che si sono fatti, ma mi sembra strana tutta questa attesa per una grande squadra. Guardiola nel futuro? C'è un anno di tempo, ed allenare per una stagione una grande squadra sarebbe comunque una gran fortuna. La Fiorentina ha più scelte rispetto all'Inter, se dovesse andare via Mihajlovic, e penso ai nomi di Gasperini e Delio Rossi. Montolivo? Ha già vissuto momenti poco carini a Firenze, dove non te le mandano a dire. L'ho sentito, faccio fatica a dargli consigli, se non quello che ho detto in passato: di restare a Firenze a fare la bandiera'.