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Verona, il pres. Setti: 'D'Amico resta ds, Aglietti tra gli allenatori in lizza'
SUL CAMBIO D'ALLENATORE - "E' arrivato quando ho sentito che eravamo arrivati alla fine di un percorso, avevamo costruito la squadra con tanti giovani di qualità per fare un certo tipo di stagione che poi non è stata, anche per qualche scoria di troppo che si era creata nella testa della squadra. In Aglietti ho trovato una persona straordinaria proprio nella sua semplicità, una caratteristica che in quel momento della stagione ha 'sbloccato' i ragazzi permettendo loro di esprimersi finalmente al meglio e mettendoli di fronte alle loro responsabilità, facendo loro fare uno scatto d'orgoglio. D’Amico? È lui il vero artefice di questa squadra che ha raggiunto la Serie A, anche nella prossima stagione sarà lui il DS".
SULLA PROSSIMA STAGIONE - "Nuovo allenatore? Ci siamo presi qualche giorno, insieme al direttore D'Amico, per fare le nostre considerazioni e per non prendere decisioni sull'onda emotiva della promozione. Il mio primo pensiero è come costruire la squadra dell'anno prossimo, che tipo di giocatori ci possono interessare per fare una Serie A durissima, la più difficile degli ultimi anni. Quindi bisogna ragionare anche sull'esperienza in questa categoria, oltre che sull'entusiasmo che può portare un tecnico. Aglietti è uno dei nomi in corsa e penso che nella prossima settimana definiremo quello che sarà il mister del prossimo anno. Ci vuole calma e trasparenza nel ponderare bene questa scelta, ci sono diversi profili che possono avere la giusta mentalità per crederci fino in fondo. Il divario è grande, serviranno anche elementi in campo che sappiano cosa vuol dire fare la Serie A, oltre a tenere un'ossatura della squadra già esistente».
SUL FUTURO - "Andiamo in Serie A con una società forte e sana, e questo è un grande vantaggio perché alla lunga paga e anche quest'anno si è visto. Io ero e resto disponibile ad accogliere grandi imprenditori come ce ne sono tanti a Verona, sia per lavorare insieme che per vendere. Io non sono un miliardario e l'ho sempre dichiarato senza problemi, ma tutto quello che ho ce lo metto e quello che stiamo facendo era da tempo che mancava a Verona. Per l'inizio del campionato inaugureremo la nuova sede di proprietà, vogliamo fare il centro sportivo. Soprattutto abbiamo tanti giocatori di proprietà, casi come Fares e Valoti ci dimostrano quanto sia importante averne e valorizzarli, quello deve essere il nostro spirito. Nuovo stadio? Grande opportunità, può aiutare molto dal punto di vista dei ricavi e fare così la differenza anche dal punto di vista dell'allestimento della rosa".