Il ct della Nazionale Giampiero Ventura ha fatto il bilancio dei suoi primi 5 mesi alla guida della Nazionale: "Merita un'ampia sufficienza ma ci sono ampi margini di miglioramento, per fare una squadra c'è bisogno di tempo. Dobbiamo saper essere noi stessi, che sia con il 4-2-4 o con qualsiasi altro modulo. La gente mi ferma per strada dicendomi di proseguire così perché questa è la strada giusta e sono contento perché questo è un segnale importante. Dopo l’Europeo abbiamo ereditato la Nazionale più vecchia degli ultimi 30 anni ed eravamo di fronte a un bivio: a differenza degli ultimi anni, molti giovani stavano sbocciando ed era il caso di fare un ricambio generazionale. Il tutto andava fatto, non subito,ma andava fatto. Stage? Ho parlato con tutte le società, con tutti i presidenti, per spiegare cosa volessi fare, spiegando i vantaggi di certe convocazioni. La Juventus, la prima società incontrata, tramite il presidente Andrea Agnelli mi ha detto “Non parlarmi di stage”. Gli ho spiegato che non era quello che volevo fare e lui si è rilassato perché gli ho tolto la preoccupazione maggiore. Credo che sia inutile fare stage con Barzagli e Bonucci che giocano 70 partite l’anno".
Sull'importanza di Buffon: "Lui è un punto di riferimento per la squadra, per me e per la Federazione. Per il 2017 spero che l'Italia possa andare al Mondiale e vincerlo. Questo è il nostro obiettivo e speriamo di raggiungerlo con una squadra piena di giocatori non di passaggio ma che diventino lo zoccolo duro per il futuro".

Sui possibili inserimenti di El Shaarawy e Berardi: "Stephan non sta attraversando un buon momento alla Roma, gioca poco rispetto allo scorso anno. Io però continuo ad aspettarlo così come Domenico che si sta riprendendo dall'infortunio".
Su Balotelli: "Credo che prima debba farsi delle domande e poi darsi delle risposte, avrò modo di parlare con lui".

Sul campionato dominato dalla Juve: "Chiuso? Aspetterei a dirlo, il calcio è cambiato ma la Roma col Lecce e l'Inter a Roma contro la Lazio sono due esempi che nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. La Juventus ha dato una grande risposta contro l'Atalanta, visto che veniva dalla sconfitta contro il Genoa ma ha giocato la miglior partita dell'anno. Per questo e per il valore della rosa di Allegri, se il campionato non è chiuso è socchiuso".