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Veneziamania: attendendo la matematica
Il titolo di quel Veneziamania reciteva: "Arriveremo ultimi." Purtroppo quella previsione si sta realizzando.
Ieri all'Arechi di Salerno si giocava per tenere la fiammella della speranza accesa, per arrivare a giocarsi tutto all'ultimo match contro il Cagliari con il destino ancora nelle proprie mani. Bisognava vincere nell'inferno salernitano con i ragazzi di Nicola che viaggiano a media Champions verso una sorprendente salvezza. Il Venezia ha fatto la sua onesta partita ma dopo aver pareggiato con Henry (l'unico a non mollare mai) si é accontentata lasciando a Verdi lo spazio e l'occasione per piazzare il definitivo 2-1.
Ieri il Venezia ha fatto la sua partita ma non abbastanza. La Salernitana ha più fame e voglia di Serie A mentre noi ci siamo arresi dopo quel Venezia-Verona 3-4. Lì sta il crocevia di un girone di ritorno maledetto condito solo da una vittoria, quella in trasferta col Torino, unico sussulto di Crnigoj e compagni. La situazione ora é drammatica. Domenica col Bologna potrebbe essere la mazzata finale alle nostre speranze. Con una sconfitta e la concomitante vittoria del Cagliari potrebbe realizzarsi quello che ormai ci aspettiamo tutti cioé la matematica retrocessione in Serie B.
La piazza non ci crede più, io non ci credo più, la società sembra non crederci più e probabilmente neanche i calciatori hanno più la forza di combattere. Si sta soccombendo, si tornerà in B. Era richiesta dignità ma ciò non sta avvenendo. Il Venezia sta sprofondando ed ora sarà la matematica a dare l'ultimo fatidico verdetto in una domenica di maggio speriamo il più tardi possibile.