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    Venezia, Zanetti: 'Ho sbilanciato troppo la squadra. Su Nsamé e la vittoria del Cagliari...'

    Venezia, Zanetti: 'Ho sbilanciato troppo la squadra. Su Nsamé e la vittoria del Cagliari...'

    Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha parlato in conferenza dopo il ko col Verona:

    Cos'è mancato nel primo tempo, al di là del gol?
    "Fino a che non abbiamo regalato due gol siamo stati in partita, abbiamo giocato alla pari con una squadra forte, in fiducia, creando tanto. L'importanza della concretezza ce l'insegnano loro. Nel momento in cui si regala, la partita per colpa nostra è stata messa in un binario brutto, che mi ha fatto fare scelte dure, perché ho messo in campo tutte le armi che avevo, sbilanciando la squadra. È un rischio che mi son dovuto prendere, avevamo fatto un gol, ma poi abbiamo subito il terzo dopo l'ennesima palla persa in mezzo. Non mi è piaciuto l'atteggiamento del secondo tempo, me ne assumo la responsabilità, i ragazzi devono fare qualcosa di diverso per restare in questa categoria".

    La vittoria del Cagliari ha influito?
    "Non credo, spero di no. Ma se così fosse avremmo approcciato la gara in modo diverso, invece per cinquanta minuti siamo stati bene in campo. Il campionato non finisce oggi, ci sono tanti punti in palio. Dobbiamo essere bravi a ricompattarci. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, i derby vanno vinti, e invece li abbiamo persi entrambi, siamo in debito con loro".

    Come sta Nsame? Potrà giocare di più?
    "Lo stiamo aspettando. Per caratteristiche mi sta dimostrando di essere il doppio di Henry, che sta facendo abbastanza bene, Okereke oggi ha fatto gol. Non è facile farli coesistere, altrimenti dovrei giocare con quattro punte centrali. I gol non possono arrivare da un giocatore solo. Le occasioni le abbiamo, la squadra è viva e crea, i nostri numeri parlano chiaro. Il Verona ha fatto 52 gol, noi 23: il calcolo è abbastanza chiaro, questa è la differenza di potenziale missilistico tra noi e loro. Non è una questione che riguarda solo gli attaccanti. Se siamo lì in fondo, i numeri parlano chiaro: sono questi gli aspetti sui quali dobbiamo migliorare".

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