Vazquez rinnega l'Azzurro: 'Mi sento argentino, l'Italia un ripiego'. E l'Albiceleste ci pensa...
Lo chiamano El Mudo, ama far parlare il campo. Quando, però, Franco Vazquez rilascia dichiarazioni, queste pesano. Il trequartista passato in estate dal Palermo al Siviglia, dove sta già incantando con il suo mancino, si sbilancia circa il suo futuro in Nazionale. Chiamato da Conte il 31 marzo del 2015, è sceso in campo per 61' totali nelle amichevoli contro Inghilterra e Portogallo. Finito nei radar di Ventura, l'ex rosanero, nato a Tanti in Argentina, sembra tirarsi fuori, come rivelato a El Grafico: "Mi sento argentino. Quando ho avuto la possibilità di giocare con l'Italia l'ex Ct dell'Argentina mi ha chiuso la porta e quindi ho accettato la chiamata del selezionatore italiano". L'azzurro, quindi, un ripiego; l'Albiceleste la prima scelta. BAUZA CHIAMA - E il nuovo ct dell'Argentina, Edgardo Bauza, non chiude le porte al Mudo, come fatto da Bielsa in precedenza: "E' uno dei sessanta giocatori che seguiamo e consideriamo. Può essere convocato". Come Diego Costa, che ha indossato la maglia del Brasile in match amichevoli per poi scegliere la Spagna, anche Vazquez, ora, può fare lo stesso percorso. E dopo l'addio alla Serie A, vuole lasciarsi definitivamente l'Italia alle spalle. Ventura, che nel weekend diramerà le convocazioni, cosa farà?