TERREMOTO DEVASTA IL CENTRO ITALIA: OLTRE 200 VITTIME
19.40 PARLA RENZI - È di almeno 120 morti il bilancio (provvisorio) del terremoto che ha colpito oggi l'Italia centrale. Lo ha reso noto il presidente dell Consiglio Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a Rieti. "I feriti e i malati che sono stati portati via da Amatrice e Accumoli con elicotteri ed eliambulanze sono 368 da questa mattina. C'è un problema con il riconoscimento delle salme, ma stiamo stiamo lavorando" ha aggiunto il premier.
15.45 SALE IL BILANCIO DELLE VITTIME - Sale a 73 morti il bilancio (non ufficiale) del terremoto che ha colpito l'Italia centrale. Sono state tre le scosse principali di magnitudo 6, 5.4 e 5.1. La prima e più forte (magnitudo 6) è avvenuta alle ore 3.36. Ha avuto epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti).
12.05 SI AGGRAVA IL BILANCIO - Si aggrava e purtroppo è destinato ad aggiornarsi ulteriormente il bilancio delle vittime nelle zone colpite dal terremoto. Secondo la Protezione Civile, le vittime accertate sono almento 38, una decima nei pressi di Arquata e 28 tra Accumuli e Amatrice.
12.00 IL CORDOGLIO DELLO SPORT - Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha indetto un minuto di silenzio che sarà osservato prima di ogni manifestazione sportiva nei prossimi giorni, in onore delle vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia.
10.07 SI SCAVA CON LE MANI - Nella zona di Rieti i più colpiti sono i comuni di Amatrice e Accumoli, nella Marche situazione drammatica ad Arquata del Tronto (e nella frazione di Pescara del Tronto). Ad Amatrice la via principale è crollata quasi completamente e le strade di accesso al paese sono inaccessibili. Il forte sisma ha provocato il crollo della parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso, quella ci sono le vie di arrampicata.
9.33 SALE A 21 IL NUMERO DELLE VITTIME - Sale a 21 il numero delle vittime accertate provocate dal terremoto. I danni maggiori sono stati rilevati a Pescara del Tronto praticamente rasa al suolo. Ci sono persone sotto le macerie ad Amatrice, Accumoli e Arquata, mentre crolli e danni sono stati rilevati in moltissimi comuni di Lazio, Umbria e Marche.
8.45 ALMENO 100 SCOSSE - Arriva il numero definito delle scosse avvertite nella notte nel centro italia. Sono state più di 100 di cui almeno 55 con magnitudo superiore a 3. La più importante ha superato magnitudo 6 con ipocentro a soli 4 chilometri sotto la superficie terrestre.
7.10 - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6,0, ha colpito nella notte l'Italia centrale provocando morti e feriti. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli 4 chilometri di profondità. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino è stata sentita da Rimini a Napoli. E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. "Il paese non c'è più. C'è gente sotto le macerie": è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. La gravità della situazione è confermata anche dal responsabile della Croce Rossa locale che ha parlato di un ponte pericolante, quello di Tre occhi, che costringe ad entrare nel paese solo a piedi rallentando i soccorsi e di una importante fuga di gas. Nell'area ci sono stati altri movimenti sismici successivi, con scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 con epicentro a 5 chilometri da Norcia. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia. Numerosi paesi rasi al suolo. I cadaveri sono già almeno 14. Attivi i numeri della Protezione civile: 840840 e 803555 (Repubblica.it).