Il Varese batte il Vicenza per una rete a zero, consolidando così il suo quarto posto in classifica. La prima vera occasione della partita è ad appannaggio della squadra ospite con Cellini che, lanciato da Paro, scatta sul filo del fuorigioco e supera Zappino con un pallonetto: il tocco dell'attaccante ex Varese è però debole e consente a Pesoli di recuperare e salvare sulla linea di porta. Al minuto 16, il vantaggio del Varese: sull'angolo di Zecchin, Pesoli svetta più in alto di tutti e infila di testa alle spalle di Russo. A cinque minuti dall'intervallo il Varese va vicino al raddoppio, ma il destro di Pisano dal limite dell'area si schianta sul palo sinistro della porta vicentina. Al 55' il Vicenza ha la ghiotta opportunità di pareggiare: sugli sviluppi di un corner calciato da Paro, Martinelli si trova a pochi passi da Zappino, ma buca clamorosamente il pallone. Dieci minuti più tardi ci prova Soligo con un tiro dai venti metri che lambisce il palo. Pesa sul risultato il grave errore di Mustacchio, che sul finale di gara calcia il pallone in curva, a tu per tu con Zappino. L'ultimo brivido lo regala Pesoli, fermando con la parte alta del braccio un tiro di Tulli diretto in porta: l'arbitro Doveri giudica però l'intervento involontario, per la gioia del pubblico di casa.

VARESE

Il centrocampista del Varese, Alessandro Frara: 'Quelli di oggi sono stati tre punti fondamentali per il proseguo del nostro cammino. Non possiamo negare di aver sofferto, soprattutto nel finale, ma è proprio questo che ci fa sentire più soddisfatti. Ci abbiamo messo lo spirito giusto: siamo stati coesi, caparbi ed eroici nel difendere il risultato con le unghie e con i denti. Mancano nove gare e vogliamo rimanere dove siamo; dovremo essere bravi a gestire le energie fisiche e mentali, proprio come abbiamo fatto questo pomeriggio'.

VICENZA

L'attaccante del Vicenza, Marco Cellini: 'E' stata una partita combattuta a viso aperto da tutte e due le squadre. Nel primo tempo abbiamo visto il solito Varese aggressivo, che lotta su tutti i palloni e fa la partita. Nella seconda parte di gara siamo venuti fuori noi e credo che, per il numero di occasioni create, avremmo meritato il gol. C'è rammarico perché abbiamo fatto un'ottima prestazione in casa di una delle migliori squadre del torneo. Ora guardiamo avanti con fiducia: la classifica è molto corta e può succedere ancora di tutto'.