'Vardy' Nalini e Fulignati, il 'traditore' di Empoli: i due salvatori del Crotone
Nella gioia senza freni che prende l'Ezio Scida al fischio finale i riflettori sono puntati su Falcinelli, trascinatore con i suoi gol, ma gli applausi almeno per una notte se li prende soprattutto Andrea Nalini: doppietta che stende la Lazio e coronamento di un percorso che lo ha consacrato nell'immaginario collettivo come il 'Vardy italiano'. Fino a pochi anni fa infatti Nalini era tra i dilettanti, lo stipendio percepito prima dal Villafranca e poi dalla Virtus Vecomp non bastava e per sbarcare il lunario faceva altri lavori: saldatore prima, magazziniere nel reparto wurstel dell'Aia poi, come ha rivelato lui stesso in un'intervista a La Gazzetta dello Sport meno di due settimane fa. Poi è arrivata la Salernitana e quest'anno la grande occasione in A con il Crotone: una favola nella favola, la salvezza passa dalla sua testa e dai suoi piedi.
Non solo dai piedi di Nalini però, passa anche dalle mani e dai guantoni di Andrea Fulignati, portiere classe '94 che tiene a galla il Palermo per buoni tratti della sfida contro l'Empoli, prima che Netorovski e Bruno Henrique condannino i toscani alla Serie B. Fulignati, da oggi forse ribattezato il 'traditore': nato a Empoli e grande tifoso dell'Empoli, ha messo da parte la propria fede in nome della professionalità, della sportività e del senso di appartenzenza ai rosanero. Chapeau, altro che traditore: una delle pagine più belle di questo campionato e di un movimento che troppo spesso negli ultimi anni ha visto macchie di combine e condotte tutt'altro che positive. Nalini e Fulignati, eroi a sorpresa ed esempio per i più giovani: cuore e professionalità, il volto bello di questo sport e il miglior manifesto per la prossima stagione di Serie A e Serie B.
@Albri_Fede90