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Uruguay-Portogallo, le pagelle di CM: Cavani letale, Suarez imprendibile! Flop Guedes, Ronaldo ci prova
Muslera 6: non ha colpe sul gol di Pepe del momentaneo 1-1. Sempre sicuro in uscita e in presa, non è un caso che solo oggi l’Uruguay abbia subito il primo gol del Mondiale.
Caceres 6,5: come spinge sulla fascia destra. Un vero e proprio motorino, preciso anche in fase difensiva. Rinato dopo la stagione italiana tra Verona e Lazio: si vede che adesso fisicamente è completamente ristabilito.
Gimenez 6,5: altra prova superba del difensore centrale dell’Atletico Madrid. Dalle sua parti non passa nessuno: osso duro persino per Cristiano Ronaldo.
Godin 5,5: si perde Pepe sul gol del momentaneo 1-1 di Pepe. Per il resto dirige la difesa con la solita personalità: è uno dei pilastri di questa squadra, oltre che dei leader.
Laxalt 6,5: la freccia sinistra del Genoa regala un’altra prova di grande livello. Quando accelera, non lo tiene nessuno. Spinge bene, ma si fa notare anche per l’efficacia in fase difensiva.
Nandez 6: il più in ombra tra i centrocampisti. Si vede che per attitudine vorrebbe spingere di più, ma è prezioso anche in fase difensiva, come gli chiede Tabarez (dal 81’ C. Sanchez sv)
Torreira 6: in fase di costruzione si vede meno del solito, ma è la solita diga davanti alla difesa. Ringhia su tutti gli avversari: nella fase centrale del campo non si passa.
Vecino 6,5: prestazione d’ordine dell’interista. Copre, riparte, cuce tra difesa e attacco: molto utile, come sempre, oggi più in fase d’interdizione che d’impostazione.
Bentancur 7: prova di personalità del centrocampista della Juve. Geometrie in mezzo al campo, ma anche dribbling di qualità quando si allarga sulle fasce laterali. E’ soprattutto lui a dettare i tempi in mediana (dal 63’ Rodriguez 5,5: entra e non riesce a incidere sul match in modo positivo come aveva fatto nelle precedenti partite)
Suarez 7: assist al bacio per Cavani sul primo gol, ma non solo. Difende più del solito, ma poi è il primo a ripartire in contropiede con scatti d’altri tempi. Col Matador forma una delle coppie più forti del Mondiale. Finisce il match stremato.
Cavani 8: risponde subito presente El Matador, con un gol di testa su splendido assist di Suarez. Si rende sempre pericoloso quando l’Uruguay attacca, ma come sempre è anche il primo a ripiegare in fase difensiva fino alla propria area di rigore. Con un pregevole destro a giro segna il 2-1, poi lascia il campo per un infortunio muscolare. Mondiale finito? (dal 74’ Stuani sv).
Tabarez 7: l’andatura claudicante del Maestro che dopo il secondo gol di Cavani si dirige verso il campo ha qualcosa di poetico. Il calcio è più forte della malattia, con la sua stampella emoziona un’altra volta. E il suo Uruguay è squadra vera.
PORTOGALLO
Rui Patricio 5,5: non ha colpe sul primo gol di Cavani. Sul secondo poteva arrivarci, nonostante il tiro fosse molto angolato.
Pereira 5,5: Laxalt lo supera con grande facilità su quella fascia. In fase offensiva non si vede mai: al suo posto doveva esserci Cancelo, la mancata convocazione rimane un mistero.
Pepe 6,5: riaccende le speranze del Portogallo con un’incornata su assist di Guerreiro. Ordinato anche in fase difensiva.
Fonte 5: contro Suarez e Cavani ha vita difficile. Viene spesso superato dai due attaccanti dell’Uruguay.
Guerreiro 5,5: si perde Cavani sul secondo palo sull’1-0, poi rimedia servendo l’assist del momentaneo 1-1 a Pepe. Meglio in fase offensiva che difensiva.
Bernardo Silva 6: è lui che prova a scuotere i suoi nel finale, assieme a Cristiano Ronaldo. Col suo mancino dà l’impressione di poter essere sempre letale, ma a volte fa un tocco di troppo e perde il tempo della giocata.
Carvalho 5,5: preciso nei passaggi, col destro e col sinistro, ordinato davanti alla difesa. Pecca di personalità quando il Portogallo attacca: perché non calcia mai dal limite dell’area?
Adrien Silva 5,5: (dal 65’ Quaresma 6: entra bene in partita: forse doveva giocare dall’inizio dopo la magia con la trivela)
Joao Mario 5,5: parte forte, fortissimo, poi si spegne col passare del tempo. Fino a diventare molto prevedibile nel finale di partita, quando serve il cambio di passo. E lui dimostra di non averlo (dall’84’ Manuel Fernandes sv)
Guedes 5: male, il peggiore dei suoi. Non riesce mai a rendersi pericoloso in attacco. Impalpabile (dal 74’ André Silva 5,5: non si vede mai)
Cristiano Ronaldo 6: prova a prendersi sulle spalle il Portogallo, è sempre il primo a incitare i suoi compagni. Tenta spesso il tiro, soprattutto da fuori area, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Muslera. Splendido gesto di fair play quando, sul 2-1, accompagna l’infortunato Cavani fuori dal campo. Nel finale, stremato, si fa ammonire per proteste (avrebbe saltato i quarti di finale).
Santos 5,5: André Silva non incide, Quaresma sì: poteva osare di più per regalare più palloni giocabili a Cristiano Ronaldo.