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Union Berlino-Napoli, le pagelle di CM: Kvara è tornato lui, Politano in ombra. Gosens, urlo strozzato
Union Berlino
Ronnow 6: chi avrebbe mai scommesso sul danese inoperoso per tutto il primo tempo e per poco più di un'ora? Il primo tiro in porta non gli lascia scampo, Raspadori lo prende in controtempo
Leite 6: un suo colpo di testa in sospensione non va molto lontano dai pali di Meret. Provvidenziale da ultimo uomo a togliere il pallone dalla disponibilità di Kvaratskhelia dopo un rimpallo vinto dal georgiano al limite. Gli girano al largo per trovare il giusto pertugio.
Knoche 6: roccioso, il Napoli prova a fare Knoche Knoche diverse volte per vie centrali ma la sua porta non si apre mai. Tappa anche le falle degli altri, è salvifico su Kvaratskhelia dopo una manciata di secondi dall'inizio del secondo tempo. Rischia la frittata quando l'ala sinistra del Napoli gli soffia palla, per sua fortuna il filtrante verso Raspadori è lungo. Alla fine capitola come la sua squadra, eroso appunto come la roccia dall'acqua azzurra del Napoli. Sfiora il pareggio pizzicando di poco alla destra di Meret un cross dalla destra. Gli azzurri non avrebbero meritato il pari, lui avrebbe meritato la gioia del gol.
Doekhi 5,5: dà una grossa mano a Trimmel su Kvaratskhelia, deve anche giustificare un certo qual interesse da parte proprio del Napoli, tra le altre, nella scorsa estate. Barcolla un paio di volte su Kvara, poi molla definitivamente ed è lì, sull'assist del 77 per Raspadori, che crolla il muro. Ma non siamo nel 1989 e per la realtà di Berlino non è una cosa buona. Esce a 10' dalla fine per il forcing.
dall'80' Tousart sv.
Trimmel 6: il capitano, con senso di responsabilità, si mette sul più forte degli avversari. E lo ferma pure diverse volte, compresa una in cui in molti sarebbero andati al bar sulla finta e controfinta di Kvaratskhelia. Lui no, lascia indietro la gamba e arpiona il pallone con la lentezza di chi ne ha viste troppe (era nella rosa che conquistò la prima storica promozione nel 2018-19) per lasciarsi ingannare dalla relatività del movimento. Era pure già ammonito. Cede alla fatica, forse serviva un ricambio perché nella ripresa Doekhi si è trovato molte volte da solo.
Aaronson 5,5: sembra che si preoccupi più di limitare Zielinski che di portarsi in zona-tiro, ma riesce nell'intento di abbattere la pericolosità del polacco. Becker gli mette un buon pallone in area alla mezz'ora, ma il tiro gli esce alto. Fuori a 20' dalla fine.
dal 70' Laidouni 6: il tunisino va a fare un po' la mezzala e un po' l'anti Lobotka, al Napoli va bene speculare.
Khedira 6: il metronomo dell'Union non deve sfigurare contro l'illustre collega Lobotka, la sua orchestra tiene il tempo. Ottimo in interdizione, ferma in scivolata una conclusone dal limite di Raspadori che ormai aveva preso in controtempo la difesa. Alla lunga viene fuori la maggiore qualità degli avversari. Esce a 20' dalla fine.
dal 70' Kral 6: dà il cambio a Khedira, ma il fosforo serve a poco in svantaggio.
Haberer 6: suo il primo tentativo, dalla distanza, a certificare un buon approccio della squadra. Non ha una mira felice, ma si fa trovare al tiro anche più avanti nel corso del primo tempo, accorciando sulle respinte di Natan e arrivando al gol con in bell'inserimento vanificato dal fuorigioco di Fofana. Ammonito nella ripresa, perde contatto con il reparto. Esce a 10' dalla fine per permettere il tridente.
dall'80' Volland sv.
Gosens 6: poco o nulla fino al gol cancellato ad Haberer, che lo ha visto accompagnare a rimorchio: era lì vicino, primo ad abbracciare il compagno. Ora contro Di Lorenzo, ora contro Politano, non risalta molto ma non lo fanno neanche i suoi avversari. Pari e patta, ma per la sua squadra sono 9 sconfitte di fila.
Becker 6,5: sguscia da tutte le parti e trova terreno fertile a sinistra, da dove riempie i compagni di assist e palle che meriterebbero miglior fortuna. Un po' lezioso con un tacco sulla trequarti che gli costa il possesso, ma è il più in forma e qualche licenza se la può prendere.
Fofana 6: anticipato e contratto da Natan per metà primo tempo, gli va via una volta e solo un fuorigioco cancella l'1-0 di Haberer sul suo assist. Prende fiducia e mette un altro brivido a Meret, sempre prevalendo su Natan, ma è solo esterno della rete. Esce a 20' dalla fine dopo un secondo tempo più in sordina rispetto al primo.
dal 70' Behrens 6: poco tempo per incidere, poco spazio per giocare il pallone.
All. Fischer 6: deve in qualche modo reagire alle otto sconfitte consecutive tra campionato e coppa, cerca di farlo senza due dei suoi uomini più esperti, gli ultimi arrivati Bonucci e Volland; il primo tempo dei suoi gli dà ragione, ai punti meglio l'Union ma senza quella rete che indirizzerebbe la gara. Poteva metter mano alla panchina un po' prima, le mezzali e Trimmel sembravano annebbiati già da prima del gol di Raspadori. Il punto, per quel che si è visto, era alla portata, ma complimenti per il bel primo tempo. Così questa Champions può ancora dire qualcosa.
Napoli
Meret 6: prima cosa notevole della sua partita, e non è necessariamente un male essendo il portiere, un'uscita avventurosa fuori dall'area per allontanare una palla pericolosa in profondità. Soffia sulla stoccata di Fofana che passa oltre il palo alla sua sinistra. Sul tentativo a lato di Khedira dava l'impressione di esserci ampiamente. Si rivede all'ora di gioco, quando agguanta un cross basso del solito Becker.
Di Lorenzo 6: Gosens lo tiene bene, non stantuffa a destra come suo solito. Anche perché il tedesco è una spina nel fianco quando attacca. Inteccherito fino all'ora di gioco, come il suo Napoli, poi sollevato e padrone della sua zona
Rrahmani 5,5: questo Becker è un clientaccio, si infila sempre tra lui e Di Lorenzo e lo porta via dal cuore dell'area di rigore; ne vengono fuori diversi palloni insidiosi. Mai sicuro, per nulla una serata tranquilla anche se la baracca in qualche modo regge, soprattutto quando l'Union cala
Natan 6: sollecitato da Fofana, lo chiude anche allungandosi in scivolata e, soprattutto, lo anticipa con la testa e con i piedi nel cuore dell'area di rigore, dove arrivano i suggerimenti di Becker. Perde due duelli sanguinosi con lo stesso ivoriano e il Napoli rischia, ma conduce una ripresa tutto sommato serena
Mario Rui 5,5: non si accende Kvara e di conseguenza ha meno spazio anche lui; tra l'altro Aaronson e Trimmel lo coinvolgono nel pressing e Fofana può stanare Natan, primo tempo di difficoltà e ricerca della giusta posizione. Esce al 71' senza aver lasciato il segno.
dal 71' Olivera 6: amministra bene il vantaggio nato proprio sulla fascia che va ad occupare.
Cajuste 5: deve ancora vestirsi da Anguissa, è attento in avvio nel chiudere sul fondo a sinistra ma i panni del camerunense gli stanno ancora un po' larghi. Cala col passare dei minuti, non conclude nulla e anzi perde il duello con Haberer sul centro-sinistra dell'Union. Esce all'intervallo.
dal 46' Elmas 6,5: il Napoli gioca meglio quando entra lui. Un caso? E' l'Union che cala? Comunque, la partita cambia, anche se lui non spicca in azioni pericolose. Intelligente
Lobotka 6: ordine e progresso, anche se è slovacco e non brasiliano. Al gol ci devono pensare gli altri, lui smista palloni con saggezza e tenta di contenere i rimorchi delle mezzali, non che le sue gli diano una mano enorme. Molto più a suo agio nel secondo tempo.
Zielinski 6: controllato a vista ora da Aaronson, ora da Khedira e se passa c'è Doekhi. Prova a destreggiarsi ma è soffocato per tutto il primo tempo. Si libera dell'asfissia nel secondo e dialoga bene con Kvaratskhelia e Lobotka, ma è stato il giocatore meglio seguito e limitato tra i campani.
Politano 5,5: dà l'impressione che ora come ora nessuno possa stargli dietro, almeno sui primissimi passi. La lampadina è accesa, ma Gosens e Leite sono bravi a eclissarla agli occhi dei suoi compagni. Giro a vuoto
Raspadori 6,5: a vederlo duellare contro Knoche, sembra di vedere il live action di Jack (manco a farlo apposta) e il fagiolo magico. A vincere è il gigante che abita sulle nuvole, con l'aiuto di un gran blocco di Khedira nel primo tempo, finché con un colpo di scena e d'astuzia, proprio come nella favola, non prevale l'eroe tascabile. Ancora una volta è lui il vero vice-Osimhen, ancora una volta la Champions lo ispira. Esce al 71'.
dal 71' Simeone 6: non c'è bisogno del suo killer instinct. Certo, se Raspadori continua a segnare o a fare assist Osimhen farà in tempo a rientrare senza che lui abbia potuto, tra virgolette, godere del suo infortunio.
Kvaratskhelia 7: i movimenti sono i suoi, sia nel dribbling sia nell'occupazione degli spazi. Però Fischer in conferenza ha bluffato, nel senso che non c'è una gabbia per lui, ce ne sono undici: ovunque vada, il georgiano si trova l'uomo addosso, una marcatura a zona a tutto campo che comunque coinvolge in massima parte, per attitudini del 77 stesso, Trimmel e Doekhi. Bravissimi loro, un po' mogio lui nel primo tempo. Si scrolla tutto di dosso a inizio ripresa ed entra in area con una magia, ma c'è quell'armadio di Knoche a murargli il tiro. E quando anche la colonna avversaria sbaglia, la misura dell'assist a Raspadori è difettosa. Ma si è ritrovato e, tenta e ritenta, ecco la palla giusta per il compagno. Decisivo e tenace, il Napoli ne ha bisogno come dell'ossigeno specie finché non rientra Osimhen. Esce nel finale.
Dall'87' Lindstrom sv.
All. Garcia 6: al contrario del suo collega, non cambia nulla rispetto al campionato, ma cambia tutto nelle difficoltà incontrate dal Napoli. Con un po' di fortuna, di calma da parte degli uomini migliori e di tasso tecnico, l'antico vaso viene portato in salvo. Era una serata da uomini rudi, Rudi l'ha vinta con un guizzo dei suoi piccoletti.