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Un Marchisio alla Pirlo: rinnovo vicino
Ovviamente il titolo vuole essere provocatorio. Nessuno pensa di poter paragonare giocatori con caratteristiche molto differenti come Claudio Marchisio e Andrea Pirlo, ma che il centrocampista torinese stia contribuendo a far pesare di meno l'assenza del regista bianconero è altrettanto certo. La prestazione contro il Milan, assolutamente in linea con quella della settimana precedente con l'Udinese, ha ribadito l'assoluta efficacia del Principino nella posizione di playmaker, un ruolo nel quale il numero 8 di Allegri si trova sempre più a suo agio. 97 passaggi riusciti, un totale di 124 palloni giocati, 11 lanci positivi, due contrasti vinti e una percentuale del 100% nei dribbling: sono queste le statistiche messe a referto da Marchisio nella sfida di San Siro, impreziosita da un palo clamoroso e da tante giocate di qualità nell'arco dei 90 minuti.
QUANTITA' E QUALITA' - Sperimentato in quella posizione già lo scorso anno da Conte, Marchisio sta trovando una nuova giovinezza in questa posizione, interpretata a modo suo rispetto a Pirlo, ma perfettamente congeniale all'idea di calcio di Allegri. Da sempre il tecnico livornese predilige un giocatore di sostanza nella posizione di mediano costruttore di gioco davanti alla difesa (Ambrosini, van Bommel, de Jong solo per citare il recente passato milanista) e Marchisio aggiunge alle capacità di corsa e recuperatore di palloni anche quella qualità nel palleggio stretto e la facilità di inserimento che lo mantengono giocatore estremamente pericoloso dal punto di vista offensivo nonostante la posizione più arretrata.
ORA IL RINNOVO - Col ritorno di Pirlo, fissato tra circa 10 giorni contro l'Atletico Madrid in Champions nella più rosea delle aspettative o dopo la sosta qualora prevalesse una certa prudenza, Marchisio è pronto a tornare nella consueta posizione di mezzala, chiamata a contendere un posto ai vari Pogba, Vidal e Pereyra, ma oggi Allegri sa di avere a disposizione un jolly di centrocampo in grado di consentire una maggiore rotazione dei titolari, senza intaccare la qualità generale della rosa. Un inizio di stagione da vero protagonista per Marchisio, pronto a bussare alla porta di Marotta per un rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2016 da considerarsi scontato.
QUANTITA' E QUALITA' - Sperimentato in quella posizione già lo scorso anno da Conte, Marchisio sta trovando una nuova giovinezza in questa posizione, interpretata a modo suo rispetto a Pirlo, ma perfettamente congeniale all'idea di calcio di Allegri. Da sempre il tecnico livornese predilige un giocatore di sostanza nella posizione di mediano costruttore di gioco davanti alla difesa (Ambrosini, van Bommel, de Jong solo per citare il recente passato milanista) e Marchisio aggiunge alle capacità di corsa e recuperatore di palloni anche quella qualità nel palleggio stretto e la facilità di inserimento che lo mantengono giocatore estremamente pericoloso dal punto di vista offensivo nonostante la posizione più arretrata.
ORA IL RINNOVO - Col ritorno di Pirlo, fissato tra circa 10 giorni contro l'Atletico Madrid in Champions nella più rosea delle aspettative o dopo la sosta qualora prevalesse una certa prudenza, Marchisio è pronto a tornare nella consueta posizione di mezzala, chiamata a contendere un posto ai vari Pogba, Vidal e Pereyra, ma oggi Allegri sa di avere a disposizione un jolly di centrocampo in grado di consentire una maggiore rotazione dei titolari, senza intaccare la qualità generale della rosa. Un inizio di stagione da vero protagonista per Marchisio, pronto a bussare alla porta di Marotta per un rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2016 da considerarsi scontato.