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    Juventus: è tutto un altro Ogbonna

    Juventus: è tutto un altro Ogbonna

    La difesa della Juventus perde pezzi, ma non colpi. Quattro gare ufficiali sino ad oggi tra campionato e Champions League e ancora zero le reti incassate da Gigi Buffon. A voler essere ancora più precisi, quasi nulli i pericoli dalle parti del numero 1 bianconero e della Nazionale, protetto alla perfezione dalla sua linea difensiva e segnalatosi in maniera decisiva una sola volta con Chievo, Malmoe e Milan. Merito di meccanismi eseguiti ormai a memoria dopo tre anni a scuola da un "martello" come Conte e grazie anche alle poche variazioni che il reparto arretrato ha subito nel passato recente.

    PERSONALITA' RITROVATA - Barzagli-Bonucci-Chiellini è un terzetto più che collaudato, anche in maglia azzurra, ma in una grande squadra assumono un ruolo determinanti anche le cosiddette alternative. Così come sono state sottolineate in più occasioni l'affidabilità e la continuità di rendimento di Caceres, dopo la gara col Milan è giusto evidenziare come Allegri possa contare anche su un Angelo Ogbonna completamente ritrovato dopo i balbettii della scorsa stagione. Un anno di apprendistato è servito per forgiare la personalità dell'ex capitano del Torino e regalargli una sicurezza che era venuta spesso a mancare nelle poche occasioni in cui Conte gli aveva concesso di partire titolare. Il peso dei 13 milioni di euro (più 2 di bonus) versati dal club bianconero nelle casse di Cairo è stato come quello di un macigno per il centrale di Cassino, chiamato a reinventarsi da giocare imprescindibile nel Torino a seconda riserva in una formazione di ben altro spessore come la Juve.

    VOGLIA DI RIVINCITA - Mica semplice accontentarsi di 20 gettoni complessivi tra campionato e coppe iniziando dal 1' e sperare di rispondere sempre presente a livello di prestazione, considerando anche il fisico possente del giocatore e la necessità di sbagliare il meno possibile quando si viene chiamati in causa. In una qualsiasi squadra costruita per vincere, ancora di più se sei alla Juventus, la minima sbavatura finisce sotto la lente d'ingrandimento e di errori dettati dalla mancanza di concentrazione massimale e dalla difficoltà di calarsi nel contesto della squadra Ogbonna ne ha commessi. Ma il ragazzo ha saputo aspettare e, in attesa di ulteriori conferme dalle prossime gare che lo vedranno spesso protagonista (con Barzagli ancora convalescente e Marrone e Caceres ai box), è pronto a prendersi la sua rivincita su chi troppo in fretta lo aveva bollato come bidone.

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