Una vita nel Torino, fino a che – solo due mesi fa – il cordone ombelicale che lo legava al granata è stato rescisso: Nicolò Sperotto vide il Carpi vincitore delle “buste” durante la scorsa sessione di calciomercato, e salutò la squadra che lo aveva cresciuto. Il giovane difensore biellese venne poi ceduto in prestito all'Arezzo, in Lega Pro, perché gli emiliani non ritennero di doverlo tenere nell'organico della loro prima Serie A. L'esperienza di Sperotto in Toscana è però probabilmente già finita.

E' balzata agli onori delle cronache, in questi giorni, la vicenda che vede il focoso mister Ezio Capuano protagonista di un clamoroso sfogo all'interno dello spogliatoio, con tanto di minacce che hanno fatto indignare molti. Ma l'audio di quella sfuriata spropositata è stato recapitato all'esterno da qualcuno che, in quello stanzino, era presente; la “talpa”, cui lo stesso Caputo ne aveva promesse “di brutte”, pare sia stata individuata proprio nel 23enne terzino ex Reggiana. E così, il contratto di Sperotto con l'Arezzo starebbe per essere rescisso