Fra le tante operazioni concluse in un mercato sinora positivo per il Torino, e in mezzo al bel numero di giovani di prospettiva prestati in Serie B e in Lega Pro perchè si facciano "le ossa", ce n'è uno che sta già rappresentando un piccolo rammarico per Gianluca Petrachi, che si è fatto convincere a non investire un modestissimo capitale societario per il riscatto di Alessio Vita, centrocampista che alla fine è rimasto a Monza dopo la risoluzione della comproprietà alle buste.

Duttile, tecnico e con un cuore enorme, Vita aveva fatto le fortune della Primavera granata, quindi quelle del suo club in Seconda Divisione, e ora c'è addirittura un club di Serie A (per il momento il riserbo è d'obbligo) sulle sue tracce. Un club che poi lo presterebbe in cadetteria, dove per il 21enne talento fanno la fila Latina, Lanciano, Carpi e Perugia. I tifosi monzesi, dal canto loro, hanno colto anche l'opportunità dell'amichevole contro il Milan per tirbutargli manifestaizoni d'affetto e chiedergli di restare. Intanto, a Torino, lo si rimpiange senza però più avere voce in capitolo sul destino di un ragazzo romano cresciuto per tanti anni per poi perderlo all'improvviso.