Un cappuccino con Sconcerti: Ibra-Lukaku, reazioni di sdegno. Ma io mi sono quasi divertito
Mario Sconcerti
Sono stupito delle reazioni alla lite tra Ibrahimovic e Lukaku, ho letto solo sdegno e lezioni morali. Io mi ero quasi divertito. Ero curioso di vedere come andava a finire uno screzio fra i due uomini massicci del campionato. Tanto era chiaro che lontano non potevano andare. Mi piaceva l’arroganza da immortali che permetteva all’uno di non aver paura dell’altro. Il bisogno di giudicare tutto ci ha fatto diventare più bigotti dei padri fondatori. Risolviamo ormai i problemi vietando tutto quello che non capiamo. C’è una crociata anche per non far sputare più i giocatori durante una partita. Non si capisce che è un semplice compenso fisico di chi consuma correndo più ossigeno di quanto ha. Ascolta "Ibra-Lukaku, reazioni di sdegno. Ma io mi sono quasi divertito" su Spreaker.
Non credo nei cattivi esempi. Tutti noi ne abbiamo avuti a centinaia, eppure la stragrande maggioranza di noi non ruba, non stupra, non uccide. I cattivi esempi sono inevitabili, la sciocchezza è seguirli, ma questo è un nostro problema. E’ meglio se Ibra e Lukaku giocano, ma se hanno qualcosa di personale, non entro nel loro mondo, non mi permetto di giudicarli. Non crediamo più in Dio ma vorremmo prenderne il posto. Giudicare è questo, dividere il male dal bene. E noi lo facciamo ogni giorno su qualunque cosa.