Un anno di ricerche su Google: il coronavirus è il topic più cliccato. Il calcio dice addio a Maradona
Chiedersi qual è il tema più ricercato su Google sicuramente non è un quesito da tutti i giorni ma nel 2020 ha una sua valenza se pensiamo che è stato l’anno più “movimentato”, probabilmente, delle nostre vite. Negli scorsi 12 mesi ci sono stati molti topics ricercati sul Big G, tra cui: Il referendum, lo spid, le elezioni statunitensi, la morte di Maradona. Sicuramente però il posto d’onore è riservato all’unico tema centrale che nel corso di quest’anno ha cambiato le nostre vite per sempre: il coronavirus.
Su Google abbiamo confidato le nostre paure e abbiamo cercato un po' di conforto, abbiamo provato a spiegarci il perché della pandemia e abbiamo cercato di sciogliere i nostri dubbi. Tutto questo è stato certificato da “Un anno di ricerche 2020”, in vetta alle parole cercate c’è “coronavirus” segue “cosa significa” il termine pandemia, al secondo posto tra le ricerche di Google troviamo le elezioni degli Stati Uniti e al terzo la parola “Classroom”. Molte invece sono state le ricerche sui DPCM, tanti italiani hanno cercato il significato dell’acronimo e tanti altri, per pura informazione, hanno ricercato le indicazioni citate dallo strumento legislativo.
Tra la sezione degli “addii” i nomi più cliccati sono stati: Diego Armando Maradona, Kobe Bryant, Gigi Proietti, Ezio Bosso, Ennio Morricone, Sean Connery. Ancora, il 47enne George Floyd ucciso dalla polizia di Minneapolis il 25 maggio che è stata l’innesco di un’ondata di proteste portata avanti dal movimento rivoluzionario Black Lives Matter e l’attrice 33enne scomparsa tragicamente: Naya Rivera, famosa per aver recitato la parte di Santana in Glee.
Anche la politica, sia nazionale che internazionale, è stata motivo di interesse e ricerca da parte degli italiani. Molti nomi politici, infatti, sono stati digitati su Google tra i quali: Joe Biden, Donald Trump, Giuseppe Conte, Boris Johnson, Kamala Harris ed Elon Musk.
Invece parallelamente al periodo di lock-down sul motore di ricerca sono state moltissime le ricerca sul fai-da-te: nel periodo di chiusura totale tutti noi abbiamo potuto riprendere passioni ed interessi che hanno portato una sfumatura di leggerezza nel difficile periodo della prima ondata.
In questo periodo Google ha preso le sembianze di un data-diary: è stato lo specchio di un anno difficile ed è stato il riflesso delle preoccupazioni e dei dubbi degli italiani. Un anno doloroso fatto di perdite e di cambiamenti radicali ma anche di momenti di ilarità. Alle porte del 2021 viene dunque spontaneo chiedersi quali saranno le prossime ricerche sul Big G nella speranza che siano più felici e meno intrise di timori ed ansie.
