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    Inter: oltre a Podolski un altro esterno

    Inter: oltre a Podolski un altro esterno

    In occasione della 19 esima giornata di Premier League, l'Arsenal ha vinto in casa del West Ham per 2-1: nessun minuto per Lukas Podolski, obiettivo dell'Inter, nonostante la squalifica inflitta dall FA a Giroud per condotta violenta (tre giornate), dopo che il francese aveva rifilato una testata al difensore del QPR Onuoha.

    SEMPRE PIU' VICINO - L'attaccante tedesco, dopo aver fatto capire chiaramente di voler più spazio, non è stato ascoltato dal tecnico dell'Arsenal Wenger che lo ha messo in panchina, senza concedergli neanche un minuto di gioco contro il West Ham. Il 29enne, in scadenza di contratto nel giugno 2016, è sempre più vicino all'Inter: la formula sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Ci sarebbe già l'accordo tra le partie sulle cifre: 2,5 milioni di ingaggio per Podolski (poco meno dei tre che percepisce all'Arsenal), sei i milioni da versare ai Gunners per l'eventuale riscatto a giugno. Manca solo l'intesa sulla tempistica: la dirigenza dell'Inter vorrebbe Podolski già domani a Milan per fargli sostenere le visite mediche e avere nel caso la possibilità di schierarlo già alla ripresa il 6 gennaio contro la Juventus. Diversa l'intenzione dell'Arsenal, che lo vorrebbe con sé ancora fino all'1 gennaio, quando la Premier League scenderà nuovamente in campo, soprattutto per sicurezza, viste le due giornate che dovrà ancora scontare Olivier Giroud.

    WENGER NEGA MA... Al termine del match tra West Ham e Arsenal, ha parlato il tecnico dei Gunners Arsene Wenger: "Podolski all'Inter? No, non c'è nulla di concreto per il momento. All'inizio di gennaio tornerà a disposizione Ozil, per cui in attacco ci sarà ancora più concorrenza per prendersi il posto. Al momento, comunque, nessuno andrà via".


    UN ALTRO ESTERNO - Oltre al tedesco dell'Arsenal, Roberto Mancini vorrebbe avere a disposizione una seconda pedina in quel ruolo. Piero Ausilio, sempre attivo sul mercato, ha un chiaro profilo in testa: ci vuole un giocatore, a basso costo, in grado di fare la differenza. Non un'impresa facile, ma il ds nerazzurro spera di portare a casa almeno uno dei seguenti talenti:

    IL PELE' EGIZIANO - Non è ormai un segreto che il primo obiettivo dopo Podolski sia Mohamed Salah. Il Chelsea la scorsa stagione lo ha prelevato dal Basilea per oltre 15 milioni di euro. Quest'anno, però, sta trovando poco spazio: solo sei presenze tra campionato e coppe. Salah - soprannominato in patria il "Pelé egiziano" - vuole giocare e l'Inter farà tutto il possibile per accontentarlo. I nerazzurri hanno proposto ai Blues la stessa formula di Podolski: prestito di sei mesi con diritto di riscatto. Basterà?

    LA MERAVIGLIA DI BRUXELLES - Il secondo della lista è Adnan Januzaj. Mancini è un suo grande estimatore e sarebbe ben felice di poterlo allenare. Il Manchester United, però, non vuole cederlo in prestito. L'Inter ci proverà comunque fino alle fine, come anche Everton e Real Sociedad. Occhio pure al l PSG: i francesi sarebbero a sborsare più di 10 milioni di sterline per strappare il talento belga classe 1995 ai Red Devils.

    RITORNO DI FIAMMA - L'ultimo nome, tornato di moda, è quello di Ibrahim Afellay. Il 28enne olandese sembra aver superato i problemi fisici che lo hanno tormentato al Barcellona. Grazie alle buone prove con la maglia dell'Olympiacos, ha ritrovato anche la Nazionale. Resta di proprietà dei Barça, ma al termine della stagione sarà libero di firmare con un altro club. E pensare che, solo quattro anni fa, i catalani gli avevano fatto firmare una clausola rescissoria da 100 milioni di euro.
     

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