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  • Ulivieri per CM: 'Ecco come Allegri ha battuto  Sousa. L'arbitro ha rischiato'

    Ulivieri per CM: 'Ecco come Allegri ha battuto Sousa. L'arbitro ha rischiato'

    Lo strolago di Brozzi ha fallito entrambi i pronostici, ma le previsioni tattiche sono state abbastanza centrate. Anche perché abbiamo parlato per ogni squadra di due diverse possibilità. 

    Brevemente su Napoli Roma - I giallorossi, sulla disposizione del centrocampo, hanno scelto come soluzione quella di giocare con il vertice alto, per andare a prendere Jorginho. Il Bologna la domenica prima aveva scelto una soluzione differente. La squadra di Garcia si è chiusa molto, mentre il Napoli ha giocato a viso aperto.

    Juve-Fiorentina: i bianconeri hanno scelto l’1-3-5-2. Vista così, tre difensori centrali contro una sola punta dei viola, parrebbe una soluzione troppo di attesa, ma non è andata in questo modo. Perché di fatto i difensori centrali, a rotazione, erano due. Bonucci-Barzagli quando Chiellini usciva su Ilicic e Bonucci-Chiellini quando Barzagli usciva su Borja Valero. Così non si è mai verificato che ci fossero tre difensori contro Kalinic. É stata questa una chiave importante della gara perché la coppia centrale variabile dei bianconeri ha oscurato la prima punta viola, che è l’unico dell’avanti della Fiorentina che attacca la profondità. 

    LO SCACCHIERE - Marchisio a fare filtro davanti alla difesa e, all’occorrenza, a marcare Borja Valero o Ilicic se capitavano nella sua zona. Sugli esterni i duelli Evra-Bernardeschi e Cuadrado-Alonso. Ha provato la Juventus ad andare a prendere i tre difensori della Fiorentina con Mandzukic e Dybala su Gonzalo Rodriguez e Astori, e con Pogba che si alzava su Tomovic e Marchisio che scalava in avanti su Badelj. Poi le distanze sono diventate troppo lunghe e dopo un po’ la Juventus ha preferito aspettare la Fiorentina venti metri più indietro. 

    VIVA L'ITALIA - La Fiorentina ha palleggiato, molto ed elegantemente. Con le due mezze punte che andavano a creare superiorità numerica in mezzo ai centrocampisti. Superiorità di palleggio deI viola, ma a parte il rigore, rarissime conclusioni. La Fiorentina, portata da sempre a recuperare palla in avanti, ha alternato i tanti momenti di pressing alto a momenti nei quali retrocedevano tutti sotto linea palla. Così ha fatto la Juve con qualche momento di pressing alto. Partita bellissima sul piano tattico, su quello dello spettacolo e per i colpi individuali. Senza un attimo di respiro. Non c’era tempo. La Fiorentina esce sconfitta, ma a testa alta e con la consapevolezza di aver contribuito ad un grande spettacolo. 
    Un dubbio: che ci sia meno bisogno di sbavare dietro ai campionati stranieri? 

    ORSATO PROMOSSO - L’arbitro: dieci e lode. Anche lui, preso dal gioco, ha lasciato correre e i giocatori non hanno avuto tempo di protestare. Orsato ha rischiato, ma ne è valsa la pena, perché con quattro fischi in più per tempo non sarebbe stato lo stesso spettacolo. 
     

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