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    Djokovic ha perso l'appello, ha lasciato l'Australia. Caruso al suo posto

    Djokovic ha perso l'appello, ha lasciato l'Australia. Caruso al suo posto

    È stata una notte di grande fermento per gli appassionati di tennis. La Corte Federale di Melbourne era chiamata a decidere sull'appello presentato da Novak Djokovic contro la decisione del governo australiano di revocargli il Visto di accesso nel paese. Una seduta a cui hanno preso parte 3 giudici federali, iniziata la scorsa notte e terminata soltanto questa mattina, ma che ha pronunciato una sentenza che è a tutti gli effetti definitiva: "Novak Djokovic ha perso la causa e non gli sarà concesso il visto per entrare nel paese".



    CAUSA PERSA E NIENTE RICORSI
    - La sentenza è definitiva perché i legali di Djokovic e lo stesso Novak hanno confermato di non voler intraprendere altre azioni legali. "Sono estremamente deluso dalla sentenza della corte, che ha respinto la mia richiesta di riesame giudiziario in merito alla decisione del ministro di annullare il mio visto, il che significa che non posso rimanere in Australia e partecipare agli Australian Open. Rispetto la sentenza della corte e collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal paese"

    CARUSO AL SUO POSTO - ​Il tabellone degli Australiano Open cambeierà quindi con l'esclusione di Djokovic che aprirà le porte a un ripescaggio. L'ATP ha fatto sapere che il  cosidetto "lucky loser" che entrerà in tabellone sarà l'italiano Salvatore Caruso.

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